Gara che si preannuncia difficile per il Monte Sant’Angelo, viste le assenze per infortunio di due pilastri della squadra quali Ciuffreda e Simone Giuseppe, ma a complicare ancor più i piani di mister Ricucci, ci pensano le defezioni dell’ultimo minuto come D’Apolito ed il forfait di Quitadamo Diego durante il riscaldamento.
Mister Ricucci è costretto così a rivedere tutta la formazione, e schiera: Vitulano tra i pali, difesa composta da Santoro,(per l’occasione capitano), Lo Riso, Gentile e Lauriola, centrocampo con Marcone, Azzarone e Fiore ed in attacco Simone F., La Torre e Valente.
Nei primi 20′ la gara è molto aperta con il Monte Sant’Angelo che sembra soffrire il gioco dell’Audace, consapevoli del fatto che comunque si stava giocando con un centrocampo del tutto nuovo, inventato all’ultimo istante, per vedere la grinta che ha sempre distinto i bianconeri garganici occorre aspettare che si andasse in svantaggio grazie alla rete messa a segno da Montenegro, che tutto solo d’avanti al portiere appoggiava la palla in rete senza tante difficoltà.(0/1)
Il Monte accusa il colpo, ma pian piano inizia ad uscire ed avvicinarsi nei pressi della porta avversaria, ma senza esito, anche perchè di fronte si ha una squadra, l’Audace Barletta, ben organizzata e con un gioco ben collaudato, al 35′ Fiore tenta con una girata in area, di battere a rete, ma il portiere ospite compie un ottimo intervento in uscita, sulla ribattuta, Fiore colpisce il palo, nel tentativo di recuperare la palla, Valente, si procura un calcio di rigore, il Sig. La Torre della sezione di Bari, nell’occasione espelle un calciatore barlettano, che nel protestare, avrà detto qualche parola di troppo, costringendo l’arbitro ad espellerlo, Audace quindi in 10 uomini, sul dischetto si presenta La Torre, che clamorosamente fallisce, sembra proprio una giornata storta, e lo si intuisce quando Marcone è costretto a lasciare il campo per infortunio, al suo posto Impagnatiello, che va ad occupare la posizione di esterno destro difensivo, mentre Gentile viene spostato sulla linea mediana.
Passano appena due minuti e La Torre raccoglie di testa un traversone, che diventa un assist perfetto per Valente, che con un pallonetto batte il portiere in uscita, e portando così il risultato in parità ( 1/1), che non cambia fino alla fine della prima frazione di gioco.
Mister Ricucci, non ci sta, e fin dalla fine del primo tempo fa riscaldare intensamente Quitadamo Diego, il ragazzo sembra aver superato il problema iniziale, esce Fiore ed entra appunto Quitadamo, da questo momento il Monte attacca, con i vari Valente, La Torre e Quitadamo, che tentano in tutti i modi di entrare in area o quanto meno di effettuare conclusioni che possano portare al vantaggio, ma l’attenta difesa ospite fa buona guardia.
Al 35′ del secondo tempo, l’Audace Barletta resta in 9 uomini, causa una protesta molto accesa nei confronti di una decisione arbitrale su un semplicissimo fallo laterale, a questo punto il Monte Sant’Angelo deve crederci e trovare il vantaggio, ed arriva grazie ad un assist fantastico di Valente che dalla trequarti vede La Torre inserirsi in area e lascia partire un traversone che La Torre, di testa, prontamente insacca, facendo esplodere di gioia ii circa 400 spettatori presenti, facendosi così perdonare l’errore dal dischetto.
La gara termina dopo 5′ di recupero, con il Monte Sant’Angelo che rientra a far parte del quartetto di testa.
Dopo un primo tempo privo di grandi emozioni, una ripresa da veri condottieri, da segnalare una gara memorabile per Gentile, e pensare che era febbricitante, che parte terzino per chiudere quasi come attaccante aggiunto, sempre pronto a lottare su ogni pallone, ed una grandissima prestazione per Valente, che esegue alla lettera le disposizioni impartite da mister Ricucci, sacrificandosi nel recuperare palloni e dare una mano a centrocampo, centrocampo che per buona del secondo tempo è stato composto da tre under due 94 ed un 93, autore della rete del pari e dell’assist al bacio all’incornata vincente di La Torre.
Abbiamo vinto una gara difficile per tutto quello che è successo prima e durante la gara, afferma mister Ricucci,abbiamo pagato in termini di gioco in quanto il centrocampo è stato letteralmente inventato 20′ prima della gara. Nel finali ci siamo innervositi, non riuscendo a sfruttare a dovere la superiorità numerica, ma la buona sorte, a differenza di Minervino, è stata dalla nostra parte, visto che siamo riusciti a segnare negli ultimi minuti.
Domenica ci aspetta un trasferta insidiosa, dove di fronte ci troveremo il Bisceglie, una, che secondo gli addetti ai lavori, è tra le accreditate alla vittoria finale.
Mister Ricucci è costretto così a rivedere tutta la formazione, e schiera: Vitulano tra i pali, difesa composta da Santoro,(per l’occasione capitano), Lo Riso, Gentile e Lauriola, centrocampo con Marcone, Azzarone e Fiore ed in attacco Simone F., La Torre e Valente.
Nei primi 20′ la gara è molto aperta con il Monte Sant’Angelo che sembra soffrire il gioco dell’Audace, consapevoli del fatto che comunque si stava giocando con un centrocampo del tutto nuovo, inventato all’ultimo istante, per vedere la grinta che ha sempre distinto i bianconeri garganici occorre aspettare che si andasse in svantaggio grazie alla rete messa a segno da Montenegro, che tutto solo d’avanti al portiere appoggiava la palla in rete senza tante difficoltà.(0/1)
Il Monte accusa il colpo, ma pian piano inizia ad uscire ed avvicinarsi nei pressi della porta avversaria, ma senza esito, anche perchè di fronte si ha una squadra, l’Audace Barletta, ben organizzata e con un gioco ben collaudato, al 35′ Fiore tenta con una girata in area, di battere a rete, ma il portiere ospite compie un ottimo intervento in uscita, sulla ribattuta, Fiore colpisce il palo, nel tentativo di recuperare la palla, Valente, si procura un calcio di rigore, il Sig. La Torre della sezione di Bari, nell’occasione espelle un calciatore barlettano, che nel protestare, avrà detto qualche parola di troppo, costringendo l’arbitro ad espellerlo, Audace quindi in 10 uomini, sul dischetto si presenta La Torre, che clamorosamente fallisce, sembra proprio una giornata storta, e lo si intuisce quando Marcone è costretto a lasciare il campo per infortunio, al suo posto Impagnatiello, che va ad occupare la posizione di esterno destro difensivo, mentre Gentile viene spostato sulla linea mediana.
Passano appena due minuti e La Torre raccoglie di testa un traversone, che diventa un assist perfetto per Valente, che con un pallonetto batte il portiere in uscita, e portando così il risultato in parità ( 1/1), che non cambia fino alla fine della prima frazione di gioco.
Mister Ricucci, non ci sta, e fin dalla fine del primo tempo fa riscaldare intensamente Quitadamo Diego, il ragazzo sembra aver superato il problema iniziale, esce Fiore ed entra appunto Quitadamo, da questo momento il Monte attacca, con i vari Valente, La Torre e Quitadamo, che tentano in tutti i modi di entrare in area o quanto meno di effettuare conclusioni che possano portare al vantaggio, ma l’attenta difesa ospite fa buona guardia.
Al 35′ del secondo tempo, l’Audace Barletta resta in 9 uomini, causa una protesta molto accesa nei confronti di una decisione arbitrale su un semplicissimo fallo laterale, a questo punto il Monte Sant’Angelo deve crederci e trovare il vantaggio, ed arriva grazie ad un assist fantastico di Valente che dalla trequarti vede La Torre inserirsi in area e lascia partire un traversone che La Torre, di testa, prontamente insacca, facendo esplodere di gioia ii circa 400 spettatori presenti, facendosi così perdonare l’errore dal dischetto.
La gara termina dopo 5′ di recupero, con il Monte Sant’Angelo che rientra a far parte del quartetto di testa.
Dopo un primo tempo privo di grandi emozioni, una ripresa da veri condottieri, da segnalare una gara memorabile per Gentile, e pensare che era febbricitante, che parte terzino per chiudere quasi come attaccante aggiunto, sempre pronto a lottare su ogni pallone, ed una grandissima prestazione per Valente, che esegue alla lettera le disposizioni impartite da mister Ricucci, sacrificandosi nel recuperare palloni e dare una mano a centrocampo, centrocampo che per buona del secondo tempo è stato composto da tre under due 94 ed un 93, autore della rete del pari e dell’assist al bacio all’incornata vincente di La Torre.
Abbiamo vinto una gara difficile per tutto quello che è successo prima e durante la gara, afferma mister Ricucci,abbiamo pagato in termini di gioco in quanto il centrocampo è stato letteralmente inventato 20′ prima della gara. Nel finali ci siamo innervositi, non riuscendo a sfruttare a dovere la superiorità numerica, ma la buona sorte, a differenza di Minervino, è stata dalla nostra parte, visto che siamo riusciti a segnare negli ultimi minuti.
Domenica ci aspetta un trasferta insidiosa, dove di fronte ci troveremo il Bisceglie, una, che secondo gli addetti ai lavori, è tra le accreditate alla vittoria finale.
asdmontesantangelocalcio
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