Partiamo dalla fine e da un bellissimo gesto che il neo tecnico Teodoro Torre, grande uomo di calcio, ha preteso dai suoi calciatori: Al triplice fischio finale, mentre i calciatori della Nuova Daunia erano intenti a festeggiare la vittoria, i calciatori del Lesina si stavano avviando nello spogliatoio, il tecnico Torre ha preteso che i suoi calciatori si fermassero al centro del campo e stringessero la mano agli avversari. Un gesto bellissimo che volevamo sottolineare. Un plauso a Mister Teodoro Torre che oltre al grande tecnico che tutti sappiamo essere ha dimostrato di essere un meraviglioso uomo di sport.
LA CRONACA:
Il tecnico Antonio Ciurlia ha presentato la stessa formazione che aveva pareggiato 7 giorni prima a MInervino. Marino si accomoda in panchina, il trio d’attacco è formato da Borgia-Caputo e Mangiacotti.
Pronti-via e la Nuova Daunia prende il pallino del gioco in mano, per 20 minuti la NUova Daunia fà vedere tutto il suo potenziale, idee e corsa, abbinata ad una tecnica di base dei singoli che non guasta mai.
Al 8°minuto è già vantaggio, splendido scambio volante alla trequarti tra Borgia e Caputo con quest’ultimo che riceve palla dai 25 metri e scaglia un tiro che sorprende Cassone.0-1
Al 15° la NUova Daunia ha l’occasione per dare un colpo mortale alla gara:ancora una bellissima azione sulla trequarti, questa volta sono Camarda e Borgia ad orchestrarla, la palla giunge a Caputo che serve Mangiacotti con uno splendido filtrante, il folletto nero-verde solo davanti a Cassone manca clamorosamente il gol spedendo alto sopra la traversa.
Il Lesina, cuore e grinte, si sprona prova a riprendere la gara in mano, grazie a Pazienza che a centrocampo dà il là ad una manovra ordinata per liberare i due esterni d’attacco Silverio e Santoro(il migliore dei suoi), ma è su 2 palle inattive che il Lesina prova a rendersi pericolosi sempre con Silverio che prima non trova lo specchio della porta poi, la trova, ma Soccio è attento e blocca.
La Nuova Daunia non stà a guardare ed in un paio di occasioni con Caputo non trova la porta con 2 tiri da fuori.
Nella ripresa mister Ciurlia è costretto a 2 cambi fuori Borgia e La Rossa per piccoli problemi fisici dentro Marino e Acquaviva.
Il Lesina nella ripresa prova a dare il tutto per tutto, Torre chiama i suoi ad una azione più efficace ma Iacobazzi davanti è troppo sterile ed il lavoro dei 2 esterni non porta ai risultati voluti.
La Nuova Daunia in contropiede (per gli spazi che inevitabilmente il Lesina è costrettto a lasciare) manca più volte il colpo del k.o. .
Colpo del k.o che sembra fatto quando Marino premia la sovrapposizione di Caputo che tira leggermente defilato ma la palla termina di nulla fuori.
Poi è Marino che dentro l’area di rigore batte verso la porta ma Cassone è prodigioso e devìa in angolo.
Il Lesina è pericoloso con Santoro che servito in profondità da Pazienza prova un colpo al volo ma la palla attraversa l’area piccola senza che nessuno insacchi.
Il 2 a 0 sembra cosa fatta per i nero-verdi quando il neo-entrato Stefano De Vita raccoglie palla nel cerchio del centrocampo, salta il proprio avversario poi vinvce un rimpallo tra due avversari, si presenta a tu*tu con Cassone ma la botta è rspinta ancora da un grande Cassone.
Il triplice fischio finale sancisce la vittoria per una Nuova Daunia che non prende gol da 450 minuti, che resta ancora imbattuta in questo campionato ma che soprattutto resta capolista nonostante l’incalzare di due grandi realtà come Canosa e Real Bat e di un Bisceglie che domenica sarà ospite proprio in casa della Nuova Daunia.
Nuova Daunia
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