La sconfitta di Carapelle non ridimensiona il Bovino che subisce un ko che per certi versi rappresenta una non sconfitta. Per i ragazzi di mister Cece, infatti, si tratta di una sconfitta nettamente diversa dalle altre. Può sembrare strano ma il Bovino che esce battuto da Carapelle è un Bovino ancora più consapevole dei propri mezzi tecnici a disposizione e sicuro di aver intrapreso da qualche domenica la via giusta per disputare un campionato dignitoso.
Questo è un Bovino forte, che gioca anche discretamente al calcio e che ha tanto talento nel complesso. Basti vedere il primo tempo e buon parte del secondo giocato domenica scorsa. Un Bovino che ora sta iniziando anche ad avvalersi dell´esperienza e del carisma di calciatori come Mescia, Fiorenti e Cericola con una squadra che anche se continua a prendere gol su palle inattive (finendo sul pesare nei risultati ottenuti), non deve essere minimamente preoccupata. Anche se, come ha detto in settimana mister Cece, bisogna cercare di applicarsi di più sotto questo aspetto.
Domenica contro L’Elce Deliceto, squadra cugina collocata in fondo classifica e che dispone di un organico tecnicamente discreto (oltre ad esprimesi molto bene in trasferta), bisognerà ritornare subito alla vittoria per dimostrare che la sconfitta di Carapelle non ha nulla a che fare con il calcio giocato. Per tornare a vincere il Bovino potrà avvalersi delle due new entry ,molto attese dagli addetti ai lavori e da tutto lo staff tecnico-societario. Tatticamente, poi, in vista di un modulo a trazione anteriore come il 4-2-3-1, domenica prossima si dovrebbe giocare con il classico 4-1-4-1. Molto dipenderà anche dal peso tecnico tattico che il mister dara’ agli allenamenti
Roberto Rotondo
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