E’ un momento difficile, ma dobbiamo ricompattarci; dopo la finale di Coppa diversi aribtraggi sono stati avversi.
“Abbiamo perso una partita importante, ma non dobbiamo scordarci di essere scesi in campo con un centrocampo nuovo di zecca, un punto interrogativo…, mi serviva per capire certi meccanismi, avrei voluto giocare con tre centrocampisti, considerato che in trasferta soffriamo, cambiando lo schieramento, ma non e’ stato possibile.
Siamo andati sotto per un’autorete clamorosa, subito dopo ci e’ stato negato un rigore evidentissimo.
Non voglio recriminare, ne avere degli alibi, ma dopo la finale di Coppa, diversi sono stati gli arbitraggi sfavorevoli che hanno condizionato le gare, ma bisogna assumersi le proprie colpe e le nostre responsabilita’.
Nel secondo tempo abbiamo modificato il nostro assetto, ho portato Zotti in cabina di regia e la squadra ha cominciato a girare meglio, rischiando addirittura di ribaltare il 3 a 0.
E’ un momento difficile, ma ci dobbiamo ricompattare come ambiente e come squadra.
Contro il Molfetta abbiamo l’occasione di riaprire il campionato con una vittoria, non sara’ facile considerate le assenze di Lasalandra, Riontino e Matera, ma abbiamo il dovere di provarci.
Capisco i tifosi, la loro contestazione, la delusione, ma non dobbiamo scordarci che siamo ancora in corsa su due obiettivi avendo vinto la Coppa.
Domenica mi piacerebbe avere il “Monterisi” ricolmo in ogni ordine di posto, i ragazzi devono sentire il calore dei cerignolani, un calore che io conosco e ricordo molto bene, quest’anno per vari motivi, non c’e’ stato ancora modo di manifestarlo.
Siamo consci di dover fare di piu’, abbiamo avuto il nostro momento di flessione, come e’ capitato a varie squadre (vedi Terlizzi, che si e’ prontamente rialzato), ora ci tocca rimboccarci le maniche e ripartire torndando a vincere gia’ da domenica.”
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