Un Altamura venuto a fare le barricate soffia ai gialloblù un pareggio “stretto” a pochi minuti dal triplice fischio. Preoccupazione per gli attaccanti Ragno e Porcelluzzi, usciti per infortunio.
Arriva la sconfitta interna dell’Ascoli, la prima del campionato di Promozione, ad opera di un coriaceo Sporting Altamura. Eppure a recriminare sono i padroni di casa, che hanno tenuto in mano la partita per ampi tratti, non subendo quasi mai l’iniziativa ospite. Ed in effetti le occasioni più limpide capitano proprio ai ragazzi di De Masi, che solo per imprecisione o sfortuna non riescono a battere Coretti, che verso la metà della prima frazione di gioco deve superarsi su una potente conclusione di Fabiano, volando alla sua sinistra e deviando in angolo. Ancor prima è Porcelluzzi, che di testa indirizza poco al di là del palo alla destra dell’estremo ospite, sfiorando il vantaggio; dagli ospiti nessuno squillo, solo tanto, asfissiante, pressing sui portatori di palla ascolani, spesso costretti a lanciare lungo per alleggerire la pressione ospite, e qualche buona iniziativa di Marsico, sicuramente l’uomo di maggior talento di questa squadra, comunque ben neutralizzato dall’attenta retroguardia ascolana. Il leitmotiv nella ripresa non cambia, coi padroni di casa che provano a passare, ma la dea bendata continua a negarsi: è Ciardi, al 18’, a sfiorare il palo alla destra di Coretti su colpo di testa. E a cinque minuti dalla fine si concretizza la beffa: su una delle poche proiezioni offensive degli ospiti è Daluiso a recuperare palla, ma sbaglia l’appoggio all’inditro favorendo Tafuni che, in pressing, intercetta la sfera e trafigge Moschetto; a nulla serve il serrate finale dei padroni di casa, che si gettano in avanti alla ricerca di un pari più che meritato, ma dopo quattro minuti di recupero il signor De Leo dice che può bastare.
Sfortunato l’Ascoli, che paga a caro prezzo qualche imprecisione in avanti e un’unica indecisione difensiva; cinico lo Sporting Altamura, che approfitta dell’unica occasione avuta a disposizione nell’arco dei novanta minuti e porta a casa l’intera posta in palio. Appena sufficiente la direzione di gara di De Leo, anche se parte all’inglese, sorvolando su parecchi contatti da entrambe le parti: ci rimette ancora l’Ascoli, che su uno di questi contatti perde, dopo appena venti minuti, Ragno per infortunio; nel secondo tempo mancherebbe anche un rigore ai gialloblù sul risultato di parità, per un evidente tocco di mano in area murgiana durante una mischia. Genera apprensione, tra gli ascolani, un altro infortunio: al sesto del secondo tempo, infatti, Porcelluzzi, capocannoniere del torneo, stacca e mette male il piede, restando a terra per lunghi minuti e toccandosi il ginocchio. Uscito in barella e portato al vicino pronto soccorso, sarà sottoposto ad accertamenti che evidenzieranno l’entità dell’infortunio stesso.
Ascoli Satriano: Moschetto, Giannatempo, Daluiso, Fabiano, Ciardi, Lanciano, Forgione (41’ st Moccia), Balletta, Porcelluzzi (10’ st Totaro), Montemorra, Ragno (22’ pt Specchio). A disp. Brattoli, Zelano, Russo, Perlingieri. All. De Masi
Sporting Altamura: Coretti, Pappapicco F., Manicone, Pappapicco G., Varisco, Dibenedetto, Minenna (36’ st Tafuni), Porfido, Casiello, Marsico, Martimucci. A disp. Picerno, Ninivaggi, Rinaldi, Santomasi, Martelli, Di Maio. All. –
Rete: 40’ st Tafuni.
Ammoniti: Giannatempo, Fabiano, Lanciano (AS); Pappapicco G., Varisco, Minenna (SA).
Arbitro: sig. De Leo di Molfetta coadiuvato da Carpentiere e Strippoli di Barletta.
Elio Gerardo Lavanga
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