DOMENICA UNA SCONFITTA TENNISTICA CHE FA MALE, LE SUE IMPRESSIONI?
Beh! Domenica è stata una partita strana per il San Giovanni Rotondo. Prima di tutto devo dire che, personalmente, la partita andava sospesa perché non c’erano proprio le condizioni per giocare, la neve che copriva tutto il terreno di gioco rendeva lo stesso impraticabile perché le linee che delimitano il campo non si vedevano e l’arbitro per più di una volta ha fermato il gioco per consentire la pulizia delle linee laterali e dell’area di rigore, però sia chiaro questo non vuol essere un alibi per noi. Detto questo vengo alla partita. Nel primo tempo la squadra è partita un pochino molle, subendo subito l’1-0 con un tiro dai 35 mt e il successivo raddoppio su rigore completamente inventato dal direttore di gara (giudizio dato anche dai giocatori e dirigenti della squadra avversaria). Sul 2-0 la squadra ha cominciato a giocare ed è arrivata anche al gol con Cristofaro bravo a farsi trovare libero sul secondo palo dopo un calcio di punizione di Melchionda. Devo dire che eravamo anche riusciti a pareggiare con Ciccone ma l’assistente è stato bravo a vedere un fuorigioco molto difficile da cogliere. Nel secondo tempo la squadra è rientrata più determinata e per 15 minuti è riuscita a tenere la squadra avversaria schiacciata nella propria metà campo sfiorando per ben 3 occasioni il pari, la più clamorosa un colpo di testa di Iaccarino terminato fuori davvero per questione di millimetri. Da qui in poi subito il 3-1 su una disattenzione difensiva la squadra è calata e non è riuscita più a giocare a calcio. Si, il calo è stato anche fisico è ovvio, ma ritengo che sia stato soprattutto mentale e come tutti voi ben sapete:”se non gira il cervello, non gira nient’altro”. Gli infortuni di Melchionda e Placentino hanno di fatto demotivato e sconcetrato la squadra che non è riuscita più a fare quello che per mezz’ora aveva fatto egregiamente ed è crollata sotto i colpi degli avversari che in 15 minuti hanno realizzato ben 4 reti.
IL MOMENTO E’ DIFFICILE, COME SE NE ESCE?
Si, il momento è delicatissimo, fortunatamente le squadre che sono davanti a noi non allungano e la distanza è rimasta invariata. Come se ne esce, è difficile perché l’unico modo per uscire da questa situazione è lavorare sotto tutti gli aspetti mentale, fisico e tecnico-tattico. Purtroppo non potendoci allenare, non dico bene ma almeno decentemente, non avendo a disposizione il campo vuoi per le condizioni meteo, vuoi per problemi economici, uscirne è davvero difficilissimo. I ragazzi dovranno trovare le energie mentali per cercare di non perdere terreno dalle altre pretendenti alla salvezza, e noi dello staff tecnico dobbiamo essere bravi a non far perdere le motivazioni che servono per raggiungere il nostro traguardo.
COME STANNO GLI INFORTUNATI? QUEST’ANNO E’ DAVVERO UN’ANNATA STORTA SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA.
Purtroppo si, quest’anno anche dal punto di vista degli infortuni non siamo messi bene. Tranne l’infortunio di Ducange che ha riportato uno strappo abbastanza serio in allenamento ma che ora è pienamente recuperato, gli altri sono tutti infortuni dovuti a traumi di gioco. Purtroppo il calcio è uno sport di contatto e i traumi sono all’ordine del giorno. Fortunatamente, a questo punto della stagione, abbiamo recuperato tutti e domenica dovremmo essere al completo. Rientrano anche gli squalificati De Nicola e Montechiari.
CI FA UN PRONOSTICO PER QUESTA STAGIONE?
Direte che sono pazzo, ma io nella salvezza ci credo. Vedo i ragazzi tutti i giorni e posso assicurarvi che l’obbiettivo ce l’hanno stampato in testa. Speriamo che le condizioni meteo ci inizino a dare una mano, e che d’ora in poi la squadra resti al completo. Un’ultima cosa lasciatemi dire, vorrei fare i complimenti a tutti i ragazzi “under”, i vari Giordano, Cristofaro, Tenace, Palumbo, Di Monte, Pennella, Martino, Ciccone, Placentino (sicuramente dimentico qualcuno che mi perdonerà!!!), che fin’ora hanno tirato la carretta non facendo rimpiangere i più grandi, basti leggere i risultati delle partite giocate si può notare come contro qualsiasi avversario si sono battuti con tutte le forze, peccando forse in esperienza, ma quella si acquista solo giocando. BRAVI RAGAZZI
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