Egr. Presidente sig. Vito Roberto Tisci,
il calcio dilettantistico annaspa ormai da troppo tempo in una delle più gravi crisi economiche della sua storia.
Tempo fa, prima dell’avvento delle pay-tv, con gli incassi da botteghino si riuscivano a coprire almeno i costi di gestione di una società dilettantistica; negli ultimi anni poi sono stati gli sponsor ad appoggiare le società anche per benefici fiscali. Oggi tutte queste strade non sono più praticabili. Come può un imprenditore che ha uomini in cassa integrazione giustificare spese a favore di piccole società da cui non ha ritorno a livello di marketing? Occorre assolutamente inventarsi qualcos’altro. Il primo passaggio, per le società, non può che essere quello del ridimensionamento, che non sempre fa rima con peggioramento: i rimborsi spese dei calciatori saranno più “giusti”, l’età media delle squadre si abbasserà sensibilmente e il calcio tornerà ad essere dilettantismo puro.
Ma c’è comunque il rischio che molte società possano addirittura scomparire, con la conseguenza che, molto probabilmente, tale ipotesi comporterà una drastica riduzione dell’intero movimento del calcio dilettantistico ed un minor numero di categorie agonistiche.
Per evitare tutto ciò occorre un segnale forte da parte di tutti, a cominciare dalle Istituzioni, alle quali oggi si chiedono nuovi input per rilanciare il nostro movimento.
Anche, e soprattutto per questi motivi, chiediamo alla S.V. di favorire un maggiore impiego dei calciatori Juniores alzando la soglia minima dei 3 under ad almeno 4, pur rispettando la direttiva nazionale, con l’obbligo di schierare n. 3 calciatori nati nel 1994 ed almeno n. 1 calciatore nato nel 1995.
Concludo riportando di seguito il pensiero espresso di recente in un’intervista su “Quelliche.net” da Carlo Tavecchio, dal 1999 presidente della Lega Nazionale Dilettanti in serie D: “abbiamo stanziato 600mila euro da suddividere in premi per chi schiera in formazione più under 18 rispetto ai 4 obbligatori per regolamento. Dobbiamo investire sui giovani per il futuro. E dobbiamo dimostrare che, se non si vive al di sopra delle proprie possibilità, ce la possiamo fare. Nel calcio e non solo”.
Distinti saluti.
G.S.D. ATLETICO VIESTE
Il Presidente – Avv. Lorenzo Spina Diana
Ecco l’elenco delle società che sottoscrivono (con timbro e firma del legale rappresentante) la proposta in oggetto, obbligo dalla stagione 2013/14 di schierare n. 4 calciatori juniores, di cui tre nati dal 1° gennaio 1994 ed almeno uno nato dal 1° gennaio 1995:
AUDACE CERIGNOLA, MANFREDONIA CALCIO, PRO ITALIA GALATINA, ATLETICO TRICASE, ATLETICO CORATO, ATLETICO MOLA, REAL RACALE, MANDURIA SPORT, GALLIPOLI FOOTBALL 1909, TERLIZZI CALCIO, SAN SEVERO CALCIO, QUARTIERI UNITI BARI, POLIMNIA CALCIO, ATLETICO VIESTE, LIBERTAS MOLFETTA, COPERTINO, PUGLIA SPORT ALTAMURA, CELLAMARE 2005, MELPHICTA CALCIO, CELLE DI SAN VITO, GARGANO CALCIO, NUOVA ANDRIA, SUDEST, REAL ALBEROBELLO, SPORT NOCI, ASCOLI SATRIANO, RINASCITA RUTIGLIANESE, VICTORIA LOCOROTONDO, SAN GIOVANNI ROTONDO, CASTELLANETA, SPORTING ALTAMURA, VIRTUS BITRITTO, NUOVA LUCERA CALCIO, CASTELLANA, CASARANO CALCIO, CARAPELLE, OSTUNI 1945, MASSAFRA, VIRTUS FRANCAVILLA, LEVERCALCIO, S. VITO, CAROVIGNO CALCIO, FRAGAGNANO, OTRANTO, FRANCAVILLA CALCIO, A. TOMA MAGLIE, LEPORANO, STELLA JONICA, MARTANO, LORENZO MARIANO, SAN CESAREO, ARIA SANA LIZZANO 1996, DELFINI ROSSO BLU, LATIAS.
N.B. Si raccomandano le società che sottoscrivono il documento di rispedire lo stesso agli indirizzi mail o fax indicati nell’intestazione.
—- Via Giovanni 23°– 71019 Vieste (FG) – Tel. 347/7479511 Fax 0884/706371 —
Lascia un commento