Rinascita Rutiglianese: Il presidente Saffi<br/>“Ritiro la squadra dal campionato”

Rinascita Rutiglianese: Il presidente Saffi
“Ritiro la squadra dal campionato”

Giovanni Saffi

Stanco, deluso, amareggiato, il Presidente, Giovanni Saffi, starebbe, pensando ad una inaspettata decisione: ritirare la squadra dal campionato.
Il comportamento corretto in campo e sugli spalti non paga più in termini di soddisfazioni ma soprattutto pare non sia “gradito” ad alcuni arbitri e relativi assistenti”, dice Saffi.
La “goccia” che ha fatto traboccare il vaso: ieri, a pochi minuti dalla fine della partita con il Carapelle, che la propria squadra stava tranquillamente portando in porto sul risultato di zero a zero. Questo l’episodio “incriminato”: al 41’ del secondo tempo, il difensore della Rutiglianese, Carducci, in area di rigore, anticipava elegantemente l’attaccante del Carapelle, Monaco, mandando il pallone in angolo. L’arbitro indicava l’angolo, invitando lo stesso giocatore ad rialzarsi, il primo assistente, invece, “costringeva” il direttore di gara, tra l’incredulità generale, a concedere la massima punizione in favore degli ospiti, che Ciccone trasformava. “E’ l’ultimo degli episodi sconcertanti accaduti, nel corso di questo campionato sul nostro campo e non solo. Io e miei collaboratori, conclude il massimo dirigente granata, non ci siamo mai lamentati nonostante le tante sconfitte incassate ma ora la misura è colma, non se ne può più. L’impressione è che gli arbitri, gli assistenti, quando si trovano a dirigere in ambienti tranquilli e seri come a Rutigliano, sono assaliti dall’inguaribile mania di protagonismo. Non tutti però, ce ne sono tanti nella nostra puglia, che sanno ben comportarsi.
Dopo il Locorotondo ora potrebbe scomparire un’altra blasonata squadra del panorama calcistico pugliese.

Mimmo De Gregorio – pugliacalcio24.it

laquis

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