Antonio Pio Cristino – SanSeveroSport
SAN SEVERO – Una sceneggiatura da film delirante, un pugno nello stomaco di tifosi e addetti ai lavori. Il San Severo all’87’ del match casalingo contro l’Atletico Mola, la gara della festa, la classica passerella finale, era precipitato a due reti dalla promozione, traguardo pregustato da favorita alla luce del primo posto in classifica a novanta minuti dal termine del campionato. Al fischio finale dell’ennesimo arbitro extraregionale che quest’anno ha diretto i giallogranta, Ireneo Vidali di Pordenone, i dauni si sono invece catapultati in un abisso di gioia. Luigi Ianniciello, autore di una doppietta in due minuti, dopo il goal decisivo già siglato domenica scorsa al ‘Dimitri’ di Manduria, ha regalato la promozione più bella all’intera città campanili. Si alza forte il grido dei quasi tremila spettatori che quest’oggi gremivano gli spalti del glorioso Ricciardelli, riportando il ricordo di tutti gli appassionati giallogranata ad un passato distante ormai vent’anni, quando i sanseveresi calcavano i campi del Campionato Nazionale Dilettanti contro Taranto, Casertana, Puteolana e Maglie. Dopo venti anni di attesa il San Severo è finalmente tornato lì dove ha voluto fortemente arrivare intraprendendo e portando a termine questo splendido cammino stagionale, in serie D.
Alle 16,30 di un caldo 1 maggio, Il San Severo era chiamato a legittimarsi al cospetto di un Mola che di miracoli a iosa ne ha compiuti con il ritorno in panchina di Mimmo Caricola. I biancoblu, precipitati in una difficile crisi societaria appena dopo l’inizio della stagione, sono infatti riusciti a riportarsi ad un passo dai play off. Entrambi i team avevano dunque necessità di vincere quest’ultimo incontro del campionato di Eccellenza 2012/13, ed in campo non sono state pronte a fare sconti.
Mister Rufini non può disporre dello squalificato Russi. Opta dunque per l’inserimento del mediano Kamano nel ruolo di terzo under insieme al portiere Pizzolato e a Mangiacotti. Gigi Di Simone si sposta sulla fascia sinistra con compiti da terzino, lasciando spazio a Conte e Ianniciello al centro della difesa. Il reparto offensivo scelto dall’allenatore sanseverese è il medesimo che ha fatto bene a Manduria tre giorni fa: Galetti, Ladogana, coadiuvati sugli esterni da Ancona e Lanave.
Mimmo Caricola non ha a disposizione l’infortunato Rizzi e il giovane attaccante D’Ambruoso. L’argentino Millan prende posto al centro della difesa, mentre in avanti c’è spazio per Zonno a supporto di Novembrino e del pericoloso Giacco.
Ad inizio gara le due squadre si affrontano a viso aperto. La prima emozione la segnala un tiro dalla distanza di Ancona che procura non pochi grattacapi a Petruzzelli. Dall’altra parte, Pizzolato è chiamato agli straordinari sulla conclusione dal settore destro dell’area sanseverese dell’attaccante molese Novembrino. Al 22′, anche Lanave conclude da ottima posizione nel centrodestra dell’area avversaria, ma, come nell’occasione precedente, l’estremo difensore si fa trovare più che pronto. Al 24′, Ladogana sfiora il palo alla destra di Petruzzelli schiacciando il pallone di testa da posizione ravvicinata. Il San Severo fa la partita nella fase centrale del primo tempo. Al 29′, è il puntero Galetti a colpire di testa, ma Petruzzelli è nuovamente insuperabile. Al 33′, su un perfetto cross a mezza altezza dalla destra di Ancona, Ladogana ha la più ghiotta delle occasioni. La punta, ex della gara insiema a Lanave, Mongelli e Cesareo, si coordina per il tocco al volo nel pieno dell’area piccola di competenza di Petruzzelli, mandano la sfera incredibilmente oltre la traversa. Nel finale della frazione, il Mola riesce a prendere le giuste contromisure agli avversari, non correndo più alcun pericolo.
La ripresa si apre con lo shock del vantaggio ospite ottenuto nella maniera più assurda. Al 50′, su un più che innocuo cross proveniente dalla destra, il baby Pizzolato prima blocca la sfera, poi se la fa sfuggire oltre la linea di porta suscitando l’incredulità di compagni e avversari. Tra lo sconcerto di tutti e dopo qualche secondo, Vidali sancisce il goal del vantaggio biancoazzurro. Il San Severo si getta in avanti con tutte le sue forze e coglie immediatamente il pareggio. Superba azione di Kamano che dribbla due avversari e conclude appena dentro l’area barese. Il rasoterra è stoppato dall’ennesimo grande intervento di Petruzzelli, tuttavia sulla palla vagante si avventa Galetti che non sbaglia il tap in. Al 59′, il neo entrato Cesareo conclude di poco alto dal limite dei sedici metri ospiti. Al 64′, Petruzzelli diventa il protagonista assoluto del match, salvando con un puro gesto d’istinto il pallone calciato al volo da Cesareo, solo nell’area della sua ex squadra, e meritandosi tutti gli applausi del pubblico. Il San Severo preme con decisione sull’acceleratore. Petruzzelli è ancora protagonista su una doppia conclusione consecutiva dei dauni al 71′, quindi è Millan a respingere sulla linea il terzo tiro operato questa volta da Silvestri. Al 76′, Cesareo ottiene il secondo cartellino giallo, forse un pò eccessivo, che gli vale l’espulsione.
Nonostante l’uomo in meno, il San Severo continua a gettarsi in avanti prestando ovviamente il fianco ai contropiedi del Mola. I biancoazzurri hanno due buone occasioni ma non ne approfittano. All’87’, però il neoentrato Serri ha tutto il tempo di controllare la sfera nei sedici metri giallogranata e battere Pizzolato per la seconda volta. Sembra tutto finito e il gelo cala inesorabilmente sui sogni di rivalsa di un’intera città, quando all’89’, di forza, e dopo un furioso batti e ribatti in area molese, Ianniciello ha la giusta lucidità per trovare il guizzo dell’ormai insperato pareggio. L’eterno Petruzzelli si prende il lusso di un nuovo miracolo d’istinto al 90′, ma al 91′, come nei più classici thriller cinematografici, il colpo di scena ribalta le sorti di un match che aveva ormai assunto contorni beffardi per i tremila del ‘Ricciardelli’. Ancora lui, ancora bomber Ianniciello conclude l’ennesimo assalto giallogranata con un rasoterra velenoso, e fa scoppiare la gioia più indescrivibile e coinvolgente che uno sport come il calcio possa regalare.
Il San Severo spicca il volo verso la serie D e lo fa mandando il delirio i propri tifosi, gli addetti ai lavori e un’intera città.
SAN SEVERO. Pizzolato; Mangiacotti (77′ De Vivo), Di Simone, Ianniciello, Conte (52′ Cesareo); Kamano, Silvestri, Lanave (46′ Selvaggi), Ancona; Galetti, Ladogana. A disposizione: Renna; Annese, Ganci, Mongelli. Allenatore: Rufini.
ATLETICO MOLA. Petruzzelli; Pagnelli, Frappampina (64′ De Florio), Fumai, Mastrolonardo, Millan, Abbinante (35′ Lorusso), Schirone, Giacco, Zonno, Novembrino (66′ Serri). A disposizione: Ritorno; Renna, Pansini, Ferrante. Allenatore: Caricola.
RETI: 50′ Pizzolato autorete (A); 56′ Galetti; 87′ Serri (A); 89′ – 91′ Ianniciello.
ARBITRO: Vidali di Pordenone.
NOTE – Spettatori 3000 circa. Ammoniti Ancona e Silvestri del San Severo; Mastrolonardo, Millan e De Florio dell’Atletico Mola. Espulso Cesareo del San Severo al 76′ per doppia ammonizione.
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