Cerignola in forse, l’Ascoli non ci sarebbe, il Vieste ha già l’allenatore e le idee chiare sui giovani da lanciare.
Sarà ancora presto, riguardo la tempistica di conoscenza degli organici che prenderanno parte ai prossimi campionati regionali, ma allo stato attuale c’è un grosso “zoccolo duro” di squadre pronte all’iscrizione ai prossimi campionati.
Provando a leggere tra le righe del prossimo campionato di Eccellenza, volate via (in serie D) le foggiane San Severo e Manfredonia, non resta molto alla Capitanata nella massima categoria regionale.
C’è l‘Atletico Vieste, di sicuro, con il patron Spina Diana che lo scorso anno aveva preannunciato una squadra protagonista, senza riuscire nell’impresa neanche con un tecnico di qualità come Terracenere. Si ripartirà da un allenatore giovane, Olivieri, che dovrà necessariamente mettere in piedi un organico di giovani di talento, misti a coloro che manterranno la maglia della squadra garganica per la prossima stagione.
Non si conosce ancora il futuro dell’Audace Cerignola, scaricato dall’attuale presidenza e senza alcun acquirente in fila. Le sorti della squadra sono nelle mani del sindaco Giannatempo e non è da escludersi un’eventuale ripartenza dal basso, perdendo l’attuale categoria.
Speranze ridotte allo “zero” per l’Ascoli Satriano, con i gialloblu che accantoneranno il sogno Eccellenza e ripartiranno dall’ottimo secondo posto di quest’anno in Promozione, salvo sorprese dell’ultim’ora.
Molta curiosità intorno al Sudest, appena accasatasi a Locorotondo, fresca vincitrice del campionato di Promozione. La squadra di D’Ermilio ha vinto lo scorso campionato con molta semplicità e quell’organico si dichiarava già pronto per il salto (ottimi campionati per i giovanissimi De Giosa – classe ’96 e Belviso – ’95, riconfermati), con qualche innesto potrebbe dire la sua tranquillamente (già presi l’ex capitano del Locorotondo D’Alessio e l’altro ex rossoblu Fiume, entrambi classe ’94).
Ci sono tantissime squadre in difficoltà, Quartieri Uniti Bari, Polimnia, Terlizzi e Manduria su tutte, ma che ce la dovrebbero fare, poi ci sono alcune squadre in salute, come Atletico Mola, il neopromosso Casarano (che addirittura sperava nel doppio salto fino alla D) e il Gallipoli. Insieme a loro Copertino, Libertas e Galatina, che con Grottaglie e Trani, appena retrocessi dalla D, vanno a formare un organico di 15 squadre.
Ci sarebbe da trovare la sedicesima, con il Virtus Francavilla che ha la classifica migliore per il ripescaggio e con il Castellaneta che spera di inserirsi nella lotta.
Fabio Lattuchella
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