Il tecnico resterà sulla panchina sipontina. Di Toro Direttore Generale.
Si comincia a pensare al futuro in casa Manfredonia e lo si fa nel migliore dei modi. Ripartendo, cioè, da quello che è stato il protagonista principale della vittoria dei playoff e del grande campionato manfredoniano Franco Cinque. La notizia era nell’aria, ma qualcuno aveva provato a rompere gli schemi accostando l’ex tecnico del Gallipoli, Calabro, ai sipontini. E invece Cinque resta sula panchina del Donia anche in serie D rilanciando il progetto sipontino che aspetta ancora altri aiuti da parte dell’imprenditoria locale, ma che non vuole farsi trovare impreparato nel ritorno alla miglior vetrina nazionale del calcio dilettantistico.
Allontanate, quindi, le nubi che già contraddistinsero la dirigenza biancoceleste in occasione della scelta dell’allenatore per l’inizio della scorsa stagione. Cinque precedentemente aveva lavorato bene, poi fu silurato in estate da un sms con cui gli si diceva di farsi da parte perché gli preferirono Matteo D’Arienzo. Poi il 13 novembre, quando i risultati a Manfredonia non arrivavano, decisero di riproporre Cinque sulla panchina e fu la scelta vincente. Ma tutto questo è lontano un anno e ora il Manfredonia ha acquisito nuova esperienza e ha consolidato un meccanismo societario più stabile.
E non è tutto perché la dirigenza sipontina starebbe per pensare ai rinnovi dei giocatori che hanno formato l’ossatura della squadra di quest’anno, con Carminati non solo vertice alto dell’attacco, ma vera e propria stella di questa squadra.
E c’è anche un suggestivo ritorno in seno al Golfo, con Elio Di Toro (non più calciatore) Direttore Generale del club sipontino. Un gran bel colpo della società biancoceleste.
Fabio Lattuchella
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