Irregolarità del San Severo calcio, la gara con il Gladiator di domenica scorsa (pareggiata per 1-1) potrebbe essere persa a tavolino. I campani, infatti, hanno scovato la posizione irregolare di un calciatore foggiano (Cesareo).
Secondo voci vicine all’ambiente campano, un escamotage burocratico dovrebbe stravolgere il risultato dell’incontro. Il San Severo ha schierato l’attaccante Giuseppe Cesareo che doveva scontare ancora un turno di squalifica. Il caso, che necessita dell’accertamento da parte del giudice sportivo per verificarne la fondatezza, potrebbe dar raggione ai campani. Cesareo, infatti, fu espulso nella gara valevole per la trentesima ed ultima giornata del campionato di Eccellenza Pugliese. In data 2 maggio, il San Severo si giocava la promozione in Serie D contro l’Atletico Mola ed aveva bisogno della vittoria per laurearsi campione del raggruppamento pugliese. In una gara che sin dall’inizio si era rivelata abbastanza complicata, Cesareo era stato mandato in campo al 52’ al posto di Conte, con l’intento di smuovere un reparto avanzato troppo compassato. Sul risultato di 1-1, l’attaccante pugliese si vide sventolare il secondo cartellino giallo per un fallo e fu costretto a lasciare i suoi compagni di squadra in inferiorità numerica. Fortunatamente il San Severo ribaltò l’1-2 subito all’87’ con due reti realizzati nei minuti di recupero che regalarono l’Interregionale alla compagine foggiana. Per l’espulsione rimediata in tale gara, il giudice sportivo sanzionò Cesareo con due giornate di stop, da scontare nella stagione appena iniziata. Infatti, Cesareo sconta la prima giornata di squalifica sabato 30 agosto, quando non è presente in distinta nella gara della prima giornata al “Conte” di Pozzuoli contro la Puteolana Internapoli. Fino a qui nessuna piega, poi la situazione cambia.
Com’era doveroso, l’attaccante avrebbe dovuto saltare anche la gara di domenica scorsa contro il Grottaglie. Invece, il suo nome è presente in distinta ed egli fa il suo ingresso in campo al 71’ al posto di Galetti, dopo aver iniziato dalla panchina. A prescindere del fatto che abbia scoperto o meno tale caso, il Grottaglie porta a casa i tre punti con il punteggio di 1-2. Non accortisi dell’errore, i dirigenti pugliesi ci ricadono quando Cesareo viene schierato tra i titolari dal tecnico Danilo Rufini. Anche se la sua gara è durata appena sette minuti, a causa dell’espulsione rimediata ad inizio partita, si è riscontrata in pieno l’irregolarità del San Severo che ha fatto giocare un atleta su cui pendeva ancora un turno di squalifica. Nei prossimi giorni la società campana dovrebbe presentare ricorso nei confronti della posizione irregolare di Cesareo e, con molta probabilità, potrebbe ottenere la prima vittoria stagionale in via burocratica e scavalcare in classifica i foggiani. “Non so – dice il presidente Marino -, vedremo. Speriamo non sia così, ma se dovesse essere avremmo avuto un altra lezione che ci farà crescere ancora di più come squadra e come società“.
Antonio Villani – La Gazzetta del Mezzogiorno
Lascia un commento