Niente da fare, il San Severo non spezza il tabù di questo inizio di stagione cedendo l’intera posta in palio nell’incontro casalingo valido per la quarta giornata del campionato di serie D, girone H. Come due settimane fa sul neutro di Matera, anche quest’oggi i dauni sono stati costretti ad emigrare fuori dalla città dei campanili, per affrontare il Gelbison al ‘Pino Zaccheria’ di Foggia. E, come accaduto quindici giorni prima con il Grottaglie, gli ospiti si sono imposti 1-2, dopo aver chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio di due goal.
Alla vigilia della gara, il San Severo, reduce dal pareggio in ‘giallo’ sul campo del Gladiator che la Giustizia sportiva potrebbe presto trasformare in un KO a tavolino, era intenzionato a recuperare punti contro una formazione reduce da tre sconfitte in altrettante uscite, con tre reti siglate e già sette subite. Ma i dati statistici non traggano in inganno, gli ospiti salernitani infatti dispongono di una rosa esperta e di buon livello, ma hanno avuto la sfortuna di un calendario proibitivo. I rossoblu hanno infatti affrontato tre corazzate nei primi 270′ stagionali: Bisceglie, Brindisi e Turris.
In casa dauna, mister Rufini rispolvera Musca al centro della difesa (il caso pare dunque essere rientrato), al fianco di Simonetti. Ianniciello e capitan Conte si accomodano in panchina nel 4-3-3 approntato dall’allenatore calabrese. Gli ospiti rispondono con un accorto 3-5-2, sostenuto dalla spina dorsale Carotenuto, Panarelli, Camorani e Tedesco.
I primi minuti del match sono di marca sanseverese. Ladogana, De Vivo e Galetti impegnano l’estremo difensore ospite. Al 10′, Camorani ispira l’assist di Esposito, che trova Tedesco al centro dei sedici metri avversari. L’attaccante raggiunge quota quattro goal in campionato, mettendo la sfera alla destra di Pizzolato. Il Gelbison prova ad approfittare dello sbandamento difensivo pugliese. Esposito ha due ghiottissime occasioni nello spazio di un minuto, la seconda delle quali lo vede fallire colpevolmente dopo essersi trovato a tu per tu con Pizzolato. Al 20′, il San Severo sbatte sul muro ‘Carotenuto‘, che prima respinge un tiro piazzato dal limite di Ganci, quindi intercetta la seguente ribattuta a colpo sicuro di Galetti. Ancora il portiere campano salva i suoi prima sul tentativo di Di Matera, quindi su quello immediatamente successivo di Ladogana. Al 33′, arriva la beffa per il pubblico giallogranata in trasferta nel capoluogo. Azione di contropiede orchestrata da Sica, rifinita da un dribbling e un assist di Di Filippo, infine chiusa nel migliore dei modi ancora da Tedesco: lo 0-2 degli ospiti è servito. L’attaccante ex Sant’Antonio Abate è in giornata di grazia e sfiora la tripletta al 36′, lambendo il palo con una conclusione innescata dal cross di Passaro. E’ l’ultima emozione di un bel primo tempo.
Nella ripresa, il San Severo parte a spron battuto nella speranza di riaprire immediatamente il match. Galetti, Di Matera e il neo entrato Polani hanno però poca fortuna e un Carotenuto insuperabile da affrontare. Al 62′, Galetti prova ad approfittare di un’indecisione della retroguardia ospite, ma ancora Carotenuto salva il risultato. Il match si sposta quasi totalmente nella metà campo campana. Galetti impegna il portiere dalla lunga distanza, quindi è il giovane Burdo a trovare la conclusione ravvicinata nell’area ospite: palla fuori. Di Filippo ed Esposito provano a guidare una sortita nella metà campo avversaria, ma il copione della ripresa recita solo battute gialllogranata. Burdo, di testa, e De Vivo, su assist da calcio di punizione di Di Matera, impegnano ancora Carotenuto. Tuttavia solo all’85’ i dauni trovano il meritato goal della bandiera grazie ad uno dei bomber della passata stagione, il difensore Ianniciello. L’eroe della gara promozione contro il Mola devia di testa un cross dalla sinistra di un volitivo De Vivo, battendo Carotenuto. All’87’, il Gelbison potrebbe chiudere i conti in contropiede, ma Esposito fallisce una clamorosa occasione solo davanti alla porta avversaria. Dopo 4′ di recupero il signor Camplone di Pescara fischia la fine del match, che sancisce la sconfitta dei dauni.
SAN SEVERO. Pizzolato; Semeraro (53′ Burdo), Russi, Della Ventura, Simonetti, Musca, De Vivo, Ganci (53′ Polani), Galetti, Di Matera, Ladogana. A disposizione: Simone; Mangiacotti, Conte, Fasci, Selvaggi, Ancona. Allenatore: Rufini.
GELBISON. Carotenuto; Passero, Vassallo (70′ Pezzullo), Camorani, Ruggieri, Panarelli, Di Filippo, Aufiero, Esposito, Tedesco (46′ Tricarico), Sica (59′ Fariello). A disposizione: Nappi; Maiese, Grimaudo, Torraca, Vitolo, Criscuolo. Allenatore: Ferraro.
NOTE – Ammoniti Polani e Russi del San Severo; Sica e Ruggieri del Gelbison.
RETI: 10′-33′ Tedesco; 85′ Ianniciello (S).
ARBITRO: Camplone di Pescara.
ANTONIO PIO CRISTINO – SANSEVEROSPORT.COM
Lascia un commento