Manduria Sport – Atletico Vieste 2-1 <br />Immeritata sconfitta a Manduria

Manduria Sport – Atletico Vieste 2-1
Immeritata sconfitta a Manduria

Rocco Augelli – foto di Lucia Melcarne

L’Atletico Vieste subisce la prima sconfitta stagionale nella trasferta di Manduria, al termine di una bella partita, ben giocata da entrambe le formazioni, che premia oltre misura i padroni di casa. La squadra di Massimo Olivieri ha lasciato il Nino Dimitri ricevendo complimenti dagli addetti ai lavori per la capacità di corsa e di gioco “palla a terra” per tutti i 95 minuti giocati. Ma si sa, nel calcio può capitare che non per forza vince chi gioca meglio, soprattutto quando la gara viene decisa da episodi.
Nel primo tempo i tifosi locali si scaldavano solo per un pasticciaccio tra Muscato, Camasta e Paolo Augelli che si scontravano nel tentativo di intercettare un lancio di Malagnino, ingannando anche il rumeno Voinea che non approfittava della disattenzione per inscaccare. Da quel momento (ed eravamo solo al quarto d’ora) si assisteva al monologo viestano: iniziava Colella tre minuti dopo mandando di poco alto una punizione calciata da posizione defilata. Al 24mo Rocco Augelli (in grande giornata) riceveva dalle retrovie e, dopo aver superato l’avversario diretto, cercava di superare Laghezza con un bel pallonetto mandando la palla fuori di un metro.
Il primo episodio giungeva al 27mo, quando il solito Rocco Augelli saltava in velocità Mero in area che lo atterrava; il direttore di gara, il sig. Simone Petracca di Lecce, sorprendeva tutti non assegnando il calcio di rigore e nemmeno punendo l’attaccante viestano per l’eventuale simulazione. In chiusura di primo tempo il corner di Colella da sinistra veniva appena sfiorato da un difensore del Manduria quel tanto necessario per impedire a Morra di impattare come avrebbe voluto visto che il colpo di testa del centravanti viestano finiva fuori di poco.
La ripresa iniziava con la stessa trama, e vedeva Rocco Augelli attore solista in una splendida azione solitaria sulla sinistra conclusa con una gran botta smanacciata da Laghezza e spedita in angolo da Mero. Nel momento migliore degli ospiti arrivava il gol dei locali: la punizione calciata con forza da Lotito da 25 metri cambiava traiettoria a pochi metri da Muscato che riusciva solo a toccare ma non ad impedire che la sfera finisse la sua corsa sotto l’incrocio dei pali alla sua sinistra.
Subita la rete, il Vieste subiva uno sbandamento che rischiava di agevolare il Manduria nella realizzazione dell’immediato raddoppio dopo appena 5 minuti: rilancio di Laghezza, la spizzata di testa di Voinea metteva Malagnino in condizione di tentare la via della rete ma il suo pallonetto usciva fuori di nulla.
Al 31mo l’Atletico aveva l’opportunità di ripristinare la parità dopo che Perlangeli (ottima la sua partita, particolarmente ispirato sul campo che lo ha visto protagonista due stagioni fa, quando i padroni di casa vinsero il campionato di Promozione anche grazie al suo prezioso contributo) veniva atterrato in area, ma la battuta di Rocco Augelli era troppo centrale e troppo debole tanto da permettere a Laghezza di parare con i piedi.
La delusione per il fallimento della preziosa occasione aiutava il Manduria ad agguantare il raddoppio con il rumeno Voinea bravo a girare di testa verso l’angolino lontano un cross dalla sinistra di Malagnino.
Nemmeno il tempo di terminare i festeggiamenti e giungeva il gol della bandiera viestano; a realizzarlo ci pensava Antonio Simone, centrocampista classe ’95 giunto in agosto in prestito dal Manfredonia, che dal limite mandava la sfera sotto la traversa superando Laghezza. Il gol restituiva ossigeno agli ospiti che si lanciavano verso l’area avversaria: mister Olivieri toglieva Mandorino dalla linea difensiva per buttare nella mischia Maurizio Gentile, al suo esordio stagionale, ma il forcing finale portava solo ad un colpo di testa da buona posizione di Morra su assist di Rocco Augelli, finito fuori di un metro abbondante.
La bellezza e la freschezza atletica del Vieste non sono bastati per evitare di tornare a casa a mani vuote, ma la sconfitta non deve intaccare più di tanto il morale visto che il distacco dalla vetta è rimasto pressoché invariato.
A fine gara, a sorpresa sono giunte le dimissioni del presidente del Manduria Gianluca Fiorentino, a chiudere nel peggiore dei modi un diverbio con i giocatori iniziato in settimana e che sarebbe legato ai vantaggi (non solo economici) che sarebbero stati garantiti al fratello di Balotelli qualora avesse firmato per la squadra tarantina. Un brutto epilogo di giornata, iniziato con il saluto di commiato a Totino Sisinni, ex direttore sportivo del Manduria, venuto a mancare poco prima dell’inizio della gara. Quale sarà il futuro (sempre se ne verrà garantito uno) del Manduria Sport resta al momento avvolto nel mistero: il presidente si chiarirà con i giocatori e ritirerà le sue dimissioni? Resterà fermo sulla sua posizione e verrà sostituito da un nuovo presidente? O, soluzione meno auspicabile, la squadra abbandonerà il campionato? Si attendono sviluppi già da lunedì mattina.

Manduria Sport: Laghezza, Macrì, Coccioli, Caravaglio, Mero, De Giorgi (68′ Febbraro), Lotito, Cocciolo, Scarciglia (57′ Boumsong , 75′ Serìo), Malagnino, Voinea. A disposizione: Pastorelli, Assalto, Maiorino, Pasimeni. Allenatore: Giunta.

Atletico Vieste: Muscato, Augelli Paolo, Stranieri, Silvestri, Mandorino (85′ Gentile), Camasta, Augelli Rocco, Ricucci (70′ Simone), Morra, Colella, Perlangeli. A disposizione: Piccolo, Paglione, Rubino, Morleo, Iaia. Allenatore: Olivieri.

Arbitro: Simone Petracca di Lecce, assistenti Alessandro Rizzi e Marco Belsanti, entrambi della sezione di Bari
Marcatori: 65′ Lotito (M), 80′ Voinea (M), 81′ Simone (V)
Ammoniti: Stranieri, De Giorgi (M), Colella, Malagnino.
Angoli: 9-0 per il Vieste.

Sandro Siena

laquis

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