Atletico Vieste – Ascoli Satriano 1-2 <br />Ascoli bello in trasferta

Atletico Vieste – Ascoli Satriano 1-2
Ascoli bello in trasferta

Ascoli bello in trasferta, ma serve una svolta tra le mura amiche.

Chi lo segue da un po’, ricorderà di certo la stagione 2010/2011 dell’Ascoli, quando la formazione gialloblù, allora guidata da De Martino, costruì la sua salvezza lontano dalle mura amiche. Di quella squadra è rimasto il solo Montemorra, ascolano e capitano storico; sono cambiati calciatori, tanti, e tecnici, ma oggi sembra di vivere un déjà vu, con l’Ascoli targato Maiellaro che si esalta in trasferta e balbetta in casa. Il bilancio, al primo quarto di torneo, vede un bottino totale di dieci punti frutto di un’unica vittoria casalinga, ottenuta peraltro senza mezzi termini contro l’Atletico Mola prima della classe, e di quattro pareggi (Casarano, Massafra, Copertino, Andria) ed una vittoria, anche questa che non ammette repliche o eccezioni, a casa di un altro Atletico, il Vieste, semifinalista di Coppa (liquidata la Fidelis Andria) e secondo in classifica alle spalle della capolista Sudest. Il match di Vieste, si diceva, non ammette repliche o eccezioni: l’undici gialloblù ha sfoderato una prestazione super, soprattutto nella ripresa, dopo che la prima frazione si era conclusa con un immeritato svantaggio per quanto si era visto in campo; ed il signor Lopriore, direttore di gara designato per il match, insieme con Nacchiero e Panarese, ha una enorme responsabilità sulla marcatura che sblocca, dato che non concede un fallo su Piscopo al limite dell’area dei garganici e, sul ribaltamento di fronte, vede un contatto di mano in area quanto meno dubbio, ma lui possiede la verità ed è irremovibile nell’assegnare il penalty che Rocco Augelli trasforma. Se ai punti la prima frazione poteva concludersi sullo zero a zero, o anche sull’uno a uno (entrambe le formazioni si divorano un paio di occasioni a testa, l’Ascoli con Piscopo e Galano, il Vieste con Colella e lo stesso Augelli), la seconda pare un monologo ascolano: Maiellaro cambia, dentro capitan Montemorra e Balletta per Ragno, zoppicante, e Giannatempo, e le sostituzioni gli daranno presto ragione; così, alla prima occasione Galano riequilibra il match avventandosi su una sfera che balla in area piccola dopo una pregevole azione del neo entrato Balletta e fa 1-1. Il due a uno si concretizza su calcio d’angolo, dalla bandierina Montemorra, palla col contagiri e Quaresimale che stacca e batte con un bolide Muscato. Potrebbe dilagare, l’Ascoli, se Porcelluzzi e Balletta fossero un pizzico più cattivi sotto porta, col Vieste che ormai regala praterie in contropiede; i padroni di casa, tuttavia, paiono annichiliti dalla foga gialloblù, e l’unica azione degna di nota è un tiro da fuori di Colella, sul quale vola Moschetto e si rifugia in corner.
Si è rivista, ieri, la squadra che sembrava aver smarrito la strada qualche domenica fa: difesa accorta, reparti vicini, fame e voglia di fare risultato: si sono riviste le geometrie di Montemorra, dopo un periodo per lui fortemente negativo, ed il suo piede ha premiato gli allunghi degli esterni, in particolare di Piscopo, devastante al Riccardo Spina con la sua velocità; sembra tornato anche il Balletta versione 2012/13, volenteroso e sempre sul punto di far male, e si è rivisto, nei pochi minuti in cui ha calcato il terreno di gioco, un buon Porcelluzzi: per lui una manciata di minuti ed un’ottima occasione per finire tra i marcatori, neutralizzata però da Muscato. Non fa più notizia Moschetto, che anche stavolta porta a casa la piena sufficienza, salvando l’1-1 dall’assalto di Colella e ponendo le basi per il sorpasso gialloblù.
Ora occorre ritrovare la via della vittoria in casa, e la Pro Italia Galatina, attestata a più tre rispetto ai ragazzi di Maiellaro, sembra essere l’avversario giusto per smuovere la classifica e rilanciare le ambizioni di un Ascoli che vuole dimostrare che la permanenza in questa categoria, seppur da matricola, è davvero alla portata.

Atletico Vieste: Muscato, Augelli P., Stranieri (43st Rubino), Ricucci (9st Silvestri), Campanella, Camasta, Augelli R., Simone, Morra, Colella, Gentile (7st Perlangeli). A disposizione Stranieri, Morleo, Paglione, Iaia. Allenatore Massimo Olivieri,

Ascoli Satriano: Moschetto, Giannatempo (1st Balletta), Lonigro, Marracino, Cinquepalmi, Bruno, Piscopo (47st Porcelluzzi), Ragno (1st Montemorra), Galano, Quaresimale, Papagno. A disposizione Perna, Ricci, Gallo, Zoila. Allenatore Pietro Maiellaro

Arbitro Carmine Lopriore, assistenti Marco Michele Nacchiero e Giuseppe Panarese, tutti della sezione di Foggia.
Reti: 39pt Rocco Augelli su rig. (V), 4st Galano (AS), 24st Quaresimale (AS).
Espulso Ricci (AS) al 24pt dalla panchina per essere entrato in campo discutendo in maniera troppo veemente con un avversario
Ammoniti: Stranieri, Campanella, Colella (V), Giannatempo, Bruno (AS)

Elio Gerardo Lavanga – Ufficio Stampa ASD Ascoli Satriano

laquis

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