Momento negativo in casa dei sipontini, un solo punto nelle ultime cinque giornate, sorpassi di Vico Equense e Mariano Keller, la zona play out ora dista solamente tre lunghezze. Alla crisi di risultati si associano anche i tanti infortuni. Contro la Mariano Keller, cinque i titolari fuori causa. Per il derby con il Bisceglie, mister Cinque spera di recuperare qualche elemento
Nove giornate ancora da disputare, ventisette punti a disposizione. Passa da qui la salvezza del Manfredonia, fino a qualche giornata fa tranquillo a metà classifica ed ora risucchiato pericolosamente nella zona calda. I sipontini nelle ultime 5 giornate ha raccolto 1 solo punto, ossia briciole, sono invece quattro le sconfitte subite, delle quali due consecutive al Miramare contro il Real Metapontino e la Mariano Keller. Nel calcio si sa, i numeri contano, quelli del Manfredonia sono preoccupanti per una formazione che punta alla salvezza diretta senza passare dalla lotteria degli spareggi. In più la formazione di mister Cinque ha subito i sorpassi di Mariano Keller e Vico Equense, dirette concorrenti per la permanenza in D. A questo scenario si aggiungono anche i numerosi infortuni che di domenica in domenica condizionano le scelte di Franco Cinque. Nell’anticipo di sabato contro i campani, all’appello non figuravano ben cinque titolari, ossia Cuomo, Palumbo, Gentile, Del Prete e Portosi, anche se quest’ultimo è sceso in campo seppur in condizioni precarie. Alla formazione bianco-celeste mancano varianti valide in grado di sopperire alle assenze dovute agli infortuni o alle squalifiche. Eccolo un altro limite dell’undici sipontino. In riva al Golfo tutti sperano che la situazione possa cambiare quanto prima, c’è una salvezza da conquistare, un patrimonio per tutta la città. E domenica derby con il Bisceglie. Il compito non è dei più semplici, Romito e soci dovranno ritrovare energie mentali e fisiche per non compromettere del tutto un’intera stagione.
Antonio Guerra per Il Mattino di Foggia e Provincia
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