Nel derby con la Polisportiva un giocatore dell’ASD San Marco avrebbe mostrato i genitali agli avversari. E in rete viene diffuso un video che scagionerebbe l’accusato
Non è tardata ad arrivare la replica dell’ASD San Marco all’indomani della grave accusa mossa dalla “cugina” e rivale Polisportiva secondo la quale un giocatore dell’ASD avrebbe mostrato i genitali, abbassandosi i pantaloncini, alla panchina avversaria durante una fase di gioco nell’ultimo derby giocato domenica scorsa. “Abbiamo letto con sommo dispiacere e delusione il contenuto del comunicato inviato dalla Polisportiva Sammarco agli organi di stampa, che condanniamo totalmente, in quanto falso, tendenzioso e senza alcun fondamento – si legge nella nota diramata dalla società del presidente Tommaso Martino – infatti, da verifiche effettuate proprio al fine di stigmatizzare eventuali comportamenti non consoni al codice etico interno alla nostra società, abbiamo appurato, senza alcuna ombra di dubbio, che nessun tesserato dell’ASD San Marco ha posto in essere atteggiamenti riprovevoli, volgari o vili, così come risultato dalla visione integrale delle riprese televisive della gara effettuate da TV Gargano, nonché da riprese private e da riproduzioni fotografiche.” Martino fa riferimento ad un video diffuso in rete proprio dall’ASD che scagionerebbe di fatto l’accusato. “Dalla visione degli elementi di cui sopra – tuonano i neo promossi in Prima Categoria – è emerso che il nostro tesserato non ha mai assunto un atteggiamento volgare, contrariamente a quanto denunciato dalla Polisportiva Sammarco; lo stesso, nell’episodio incriminato, si è rivolto al direttore di gara (e non verso la panchina della Polisportiva, peraltro distante e nemmeno nella sua direzione) per evidenziare la trattenuta al pantaloncino di un avversario, senza sicuramente abbassarsi gli slip e quindi non mostrando nulla.” Poi dalla difesa si passa all’accusa: “Piuttosto, da un’attenta e completa visione dei filmati, emergono un paio di incresciosi episodi commessi da calciatori della Polisportiva, sui quali è bene stendere un velo pietoso e dei quali preferiamo sorvolare al fine di concludere questa sterile ed inutile polemica. Ci preme pertanto sottolineare come dopo tantissimi anni è tornato in auge il calcio a San Marco in Lamis. L’evento derby di domenica 9 marzo è stato uno spettacolo incredibile per la nostra città. Tutti ne hanno parlato e continueranno a parlarne per le spettacolari coreografie, per la correttezza in campo e per l’elevato tasso tecnico-tattico mostrato delle due squadre; ma purtroppo ricorderanno anche questa stupida e futile querelle che non ha ragione d’esistere per i motivi di cui sopra. Come è ben noto – si legge nelle sfilettata a fine comunicato – a noi non piace parlare degli altri e ci teniamo a sottolineare che abbiamo intrapreso un percorso con degli obiettivi precisi: promozione dello sport, educazione e socializzazione. Certo che a questo comunicato non ne seguiranno altri (per non alimentare altre inutili polemiche) con l’occasione Vi auguriamo una buona fine di campionato affinché, anche in futuro, possiamo regalare alla nostra San Marco altri derby all’insegna del rispetto specifico e in un clima disteso.”
Felice La Riccia per Il Mattino di Foggia e Provincia
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