Marco Milano analizza la prima categoria girone A

Marco Milano analizza la prima categoria girone A

Marco Milano

Marco Milano il più giovane direttore sportivo d’Italia ed ex Virtus Bitritto in promozione, al momento osservatore attento dei campionati dilettantistici regionali, dice la sua sul campionato di prima categoria girone A alla vigilia del suo inizio.

Domani 28 settembre inizierà il campionato di prima categoria girone A. Anche se è presto per dirlo, chi vede come favorita alla vittoria finale?

Tutti gli addetti ai lavori danno per favorita la nuova Audace Cerignola, rinata quest’anno dopo la clamorosa mancata iscrizione al campionato di Eccellenza della scorsa estate. Dispone di un organico di calciatori di categoria superiore, che però sono chiamati a calarsi nella realtà del difficile campionato di Prima Categoria. La squadra che può contendere la vittoria finale al Cerignola è il Reali Siti Stornarella, società molto organizzata che ha sfiorato il salto di categoria già nella scorsa stagione, arrivando in finale playoff. E’ stato assemblato un buon organico e quest’anno vorranno sicuramente migliorarsi, puntando a vincere il campionato. Ma occhio alle due squadre di San Marco in Lamis, sono sostenute da un pubblico incredibile per la categoria. Essendo matricole viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e giocano su un campo nuovo ed in perfette condizioni. Per queste motivazioni potrebbero essere le vere rivelazioni del campionato.

Che ruolo avranno le squadre baresi e nord baresi in questo torneo?

La pattuglia barese in questo girone A di Prima Categoria è molto attrezzata. I miei amici dell’Omnia Bitonto hanno allestito un organico davvero interessante, la squadra è stata quasi completamente rivoluzionata rispetto all’ultima amara stagione. Sono arrivati alcuni giocatori di categoria superiore e si è ripartiti dalla grandissima esperienza del mister Quarto. A lungo andare potrebbero inserirsi nella lotta playoff. Rivoluzionata, sia nell’organico calciatori che nella guida tecnica, è la Sibillano Bari, che riparte da mister Glorioso alla ricerca di una tranquilla salvezza, così come il giovane Bitetto. La novità per questa categoria è rappresentata dagli Ultrattivi Altamura, società caratterizzata dalla grande serietà e dalla meticolosa organizzazione. Sono sicuro che il mio amico direttore Giuseppe Clemente valorizzerà al massimo il grande entusiasmo creatosi a seguito della promozione. Entusiasmo che caratterizzerà sicuramente anche la neopromossa Virtus Molfetta, fresca vincitrice del campionato di Seconda Categoria, ed il Margherita Terme, ripescato durante questa estate. L’Audace Barletta rappresenta ormai una realtà consolidata di questa categoria; lo scorso anno il campo Manzi-Chiapulin è stato davvero il loro fortino di punti. Un grande in bocca al lupo ai miei amici del Minervino Murge, che sia una stagione piena di soddisfazioni. Lo stesso auguro a tutti i componenti della Nuova Andria, per una stagione di riscatto dopo l’amara retrocessione. Dispiace vederla in questa categoria, dopo essere diventata con tanti sacrifici una realtà consolidata della Promozione negli ultimi anni. Auguro una pronta risalita a tutti gli amici andriesi.

In sintesi, che campionato sarà questo di Prima categoria girone A?

Un campionato molto duro e nello stesso tempo molto equilibrato. A parte Cerignola e Stornarella che hanno qualcosa in più, quasi tutte le altre squadre possono diventare rivelazioni del campionato ed inserirsi nella lotta per un posto nei playoff. Non è vero che il calcio di Prima Categoria è solo fisico ed agonismo, è possibile vedere un buon calcio ed una buona organizzazione di gioco anche in questa categoria. Non va assolutamente bene il format del campionato per questa stagione, i tre gironi di Prima Categoria composti da 17 squadre creano disagi e difficoltà di organizzazione per tutte le società. Bene la riduzione a 16 squadre del campionato di Eccellenza, auspico lo stesso sia per i due gironi di Promozione che per quelli di Prima e Seconda Categoria a partire dalla prossima stagione.

Dopo aver fatto benissimo alla Virtus Bitritto nelle ultime due stagioni, per ora sei libero da impegni. Qual è il futuro prossimo di Marco Milano come direttore sportivo?

Le chiamate sono arrivate questa estate, ma per motivi personali ho deciso di fermarmi per un po’. Dopo quattro stagioni consecutive da dirigente, è anche giusto prendersi un po’ di riposo e ritagliarsi più tempo per se stessi. Tra qualche mese sicuramente potrò ritornare in pista, sempre se dovesse arrivare la chiamata con una proposta seria e affascinante. Per il momento, mi sto dedicando la domenica a visionare tante partite e tanti calciatori di tutte le categorie, anche giovanili. Spesso mi chiamano allenatori, dirigenti e presidenti di tante squadre per chiedermi consigli e pareri sui calciatori da tesserare. Domani mattina andrò a visionare una partita di Prima Categoria girone B, mentre nel pomeriggio sarò al “Degli Ulivi” per gustarmi l’attesissimo derby tutto pugliese di Serie D tra Fidelis Andria e Brindisi.

Ok, grazie mille per l’intervista e in bocca al lupo per il futuro!

M. Crepi il lupo e grazie a voi!

Intervista a cura di Alessandro Polichetti

laquis

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