L’ASD San Marco perde ma esce tra gli applausi.
La tripletta di Morra e la rete di Amoruso piegano i celeste-granata di mister Iannacone, in gol su calcio di rigore con Elia Gravinese
Chapeau all’Audace Cerignola, che espugna il Tonino Parisi grazie alla tripletta di uno strepitoso Morra e alla rete di Amoruso. Giù il cappello di fronte allo spettacolo offerto sugli spalti da entrambe le tifoserie e ai celeste-granata di mister Iannacone, che fino al definitivo 4 a 1 hanno provato con determinazione e coraggio a riaprire la gara due volte con Perna, poi con Daniele, Caiafa e infine con Iannacone sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite.
Peccato, ma nessun rimpianto per i padroni di casa, nonostante alla vigilia del match ci fossero tutti gli ingredienti e i presupposti per provare a mantenere l’imbattibilità casalinga, su un terreno di gioco fino a domenica mai violato da quando nel 2012 ha cominciato a muovere i primi passi la compagine del presidente Tommaso Martino, che in occasione del derby di San Matteo – insieme al collega e numero uno dell’Audace, Nicola Grieco – ha dato alla luce a un gemellaggio societario.
Spregiudicatezza ed entusiasmo alle stelle, però, non sono bastati per fermare la corazzata ofantina, sempre più leader del campionato di 1^ Categoria. E non è bastato nemmeno il pari momentaneo di Gravinese, alla sua prima marcatura davanti al proprio pubblico – la terza in due partite dagli undici metri – vanificata dopo appena un minuto dalla rete di Amoruso su una grave disattenzione difensiva, e dal tre a uno firmato dal solito Morra su calcio piazzato,
Al rientro dagli spogliatoi, sotto di due gol, i padroni di casa sono riusciti a contenere le accelerazioni degli ospiti e a farsi minacciosi dalle parti di Vurchio, attento in almeno due occasioni. Rimasti in dieci uomini a pochi minuti dal termine, i gialloblu di mister Gallo, con l’ASD San Marco alla disperata ricerca del gol, hanno trovato il poker in contropiede.
Per i ragazzi di mister Iannacone si tratta del primo stop stagionale, subito contro una compagine decisamente più forte e costruita per stravincere il campionato. Va dato merito ai celeste-granata di averci provato giocando a viso aperto una gara dalle mille emozioni, terminata tra gli applausi dei sostenitori di casa e dei duecento cerignolani accorsi al Tonino Parisi, e con il terzo tempo a colpi di pizza e bevande.
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