Sconfitta senza appello per l’Apricena, crollata in casa sotto i colpi del Canosa che cala il poker al Garibaldi. Passivo pesante nel risultato, ma anche per l’importanza di una gara che si presenta alla vigilia come uno scontro diretto. Tra le due squadre, al fischio d’inizio, ci sono solo 3 punti di distanza in favore degli ospiti. E l’Apricena deve ancora recuperare il match contro la Rutiglianese. La prima mezzora è sostanzialmente equilibrata. In avvio è Cellamaro che si fa vedere con un tiro a giro che sfila di poco a lato della porta di Colanero. La Madre Pietra risponde con una punizione centrale di Lange e con due belle iniziative di De Nicola, schierato dal primo minuto sulla fascia destra, in un centrocampo che vede l’esordio dal primo minuto di Michele Conte. De Nicola prima si libera bene in area, ma calcia largo alla sinistra di Amoroso. Poi tenta di sorprendere dai venti metri l’estremo ospite che alza in calcio d’angolo. Al 29’ il vantaggio del Canosa con De Gennaro, vecchia conoscenza del Garibaldi, bravo a raccogliere una palla alta al volo e scaricarla di sinistro alle spalle di Colanero, un po’ troppo fuori dai pali. Sempre De Gennaro è pericoloso con una punizione dai venti metri, alzata in angolo.
L’Apricena regge in questa fase e trova il pareggio con una gran giocata di Lange. Il dieci gialloblu riceve un cross da Giammetta, si libera di due marcatori e al limite dell’area piccola alza un pallonetto che beffa Amoroso. Il pareggio, però, non da la scossa sperata all’Apricena. Al rientro dagli spogliatoio il Canosa torna avanti con De Gennaro. Schema su punizione, con il bomber ospite che si distacca dal traffico in area, colpisce di sinistro e fulmina Colanero sul primo palo. Rete che taglia le gambe ai padroni di casa, che subiscono il terzo gol al 65’. Cormia, dalla distanza, scocca un tiro lento, senza pretese. Colanero battezza male la traiettoria e accompagna con lo sguardo un pallone che rimbalza alle sue spalle. Un colpo di testa di De Stasio, su punizione di Montingelli al 75’, è l’ultimo sussulto dei padroni di casa. Che incassano il poker con Palmitessa, appena entrato, bravo a calciare al volo dal limite una palombella che supera ancora una volta Colanero. Poco prima del triplice fischio l’ennesimo rosso stagionale per la Madre Pietra. Amoroso si fa ammonire la seconda volta per fallo su Cormio e lascia anzitempo il terreno di gioco. “Occorre mettere subito in archivio questa gara, ripartire subito e meglio. Abbiamo bisogno di una scossa già da domenica, contro il Palo. Non possiamo perdere altro terreno”, il breve commento del presidente Antonio Romagnoli.
Formazione MADRE PIETRA APRICENA
Colanero, Amoroso, Giammetta, Ferrara (K), Cercone, Conte (70′ Santarelli), Troisi (85′ Mastromatteo), De Stasio, De Nicola, Lange, Montingelli. A disp: Profilo, Galullo, Grassano, Pettolino, Borgia.
All. FRANCESCO POMPILIO
Formazione ASD CANOSA
Amoroso, Cassatella, Andreni, Di Gennaro, Cuocci, Seccia, Cormio (83′ Zitoli), Cellammaro, Diviccaro, Del Lorenzo (K) (79′ Palmitessa), Caputo (57′ Michielli) A disposizione: Conte, Fiorella, Farid, Dimmito.
All: BEPPE IANNONE
Marcatori: De Lorenzo (29′), Lange (MP) (39′), De Lorenzo (50′), Cormio (65′), Palmitessa (87′)
Espulso Amoroso (MP Apricena) al 90’ per doppia ammonizione
Giuseppe Del Fuoco
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