Gli azzurri ospiteranno al “Di Liddo” la capolista del girone nel match d’andata delle semifinali di Coppa Italia. Assente, causa squalifica, il centrocampista classe ’95 Alfonso D’Angelo. Limitazioni, causa ridotta capienza del “Di Liddo”, per la numerosa tifoseria ospite.
Appuntamento infrasettimanale per l’Unione Calcio, di scena giovedì pomeriggio al “Di Liddo”, dove ospiterà il Gravina nel match d’andata delle semifinali di Coppa Italia (fischio d’inizio ore 14.30).
Gli azzurri, reduci dall’importante affermazione esterna in casa del Celle San Vito, puntano a prolungare la striscia di risultati utili consecutivi anche in Coppa, torneo giunto alle fasi più spettacolari.
Un grande rammarico accompagna l’intera società azzurra, alla vigilia della sfida tra prima e terza forza del girone A del campionato di Promozione: la risposta negativa alla richiesta, avanzata dalla dirigenza biscegliese, di disputare il match presso lo stadio comunale “Gustavo Ventura”, struttura attrezzata per ospitare la numerosa tifoseria ospite. Il “Di Liddo”, infatti, non presenta le giuste credenziali per un’adeguata, nonché sicura, ricettività di una grande affluenza di pubblico, data la limitatissima capienza.
Un vero peccato per entrambe le compagini e per la spettacolarità dell’evento sportivo che avrebbe meritato un’altra cornice.
Nell’unico precedente stagionale, Unione Calcio e Gravina hanno dato vita ad una gara emozionante; con il 2-2 rimediato in terra murgiana, la compagine biscegliese è stata, finora, l’unica squadra in grado di portare via punti dal “Comunale” gravinese, in questa stagione.
Una considerazione che, con ogni probabilità, aumenta il rammarico di non rendere accessibile ad un ancor maggiore numero di sportivi l’appuntamento di Coppa di giovedì pomeriggio.
Per la sfida infrasettimanale, mister Di Corato dovrà rinunciare al centrocampista Alfonso D’Angelo, squalificato.
Valentina Sinigaglia
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