Una gelida giornata invernale fa da cornice ad un match di fondamentale importanza per le due squadre in campo: G.S. Troia e la Polisportiva Maroso Candela. I Gialloverdi devono fare punti per uscire dalla zona calda della classifica e i bianco granata per non scivolare nella stessa. Assente ancora Mister Borrelli per squalifica, tocca al suo secondo prof. Gianluigi De Santis mandare in campo la squadra con l’ormai consueto 4-3-3 composto da Festa fra i pali, Martino, Cavaliere, Cupo e Cericola sulla linea dei difensori; Laganara, Murani e De Lorenzis a centrocampo; Marino, Capuano e Pircalabescu in attacco.
La convincente vittoria ottenuta domenica scorsa sul campo della Virtus Andria deve avere un seguito e i nostri lo sanno. Parte forte il Candela che già al secondo minuto impegna con un tiro da lontano di Comperchio, il nostro portiere Festa: tuffo a pelo di terreno e con la punta delle unghia devia in calcio d’angolo. Dall’altra parte una buona triangolazione fra Pircalabescu e Capuano, conclusa con un tacco smarcante per il piccolo attaccante rumeno che non si concretizza per un niente e sul capovolgimento di fronte la difesa gialloverde è brava a neutralizzare un tentativo bianco granata e a ripartire in contropiede. Il pallone termina in fallo laterale all’altezza dell’area di rigore: Marino è lesto a batterlo per Capuano, che è bravo a portarsi sul fondo, a liberarsi del suo diretto avversario e a mettere al centro per l’accorrente Catalin Pircalabescu, che liberissimo, deposita in rete. E’ il 3° minuto e il G.S. Troia concretizza al meglio, la prima vera occasione della partita. Il Candela si riversa in avanti e colleziona tre calci d’angolo, sui quali Cupo e Cavaliere, svettano indisturbati e liberano l’area. Poi su un pallone perso dal centrocampo gialloverde è Cartanese, ad inserirsi nel cuore della difesa troiana e a portarsi faccia a faccia con Festa e a tirare. L’estremo difensore è a dir poco strepitoso in uscita e salva il risultato deviando ancora in angolo. È la prima vera occasione del Candela nel primo tempo, mentre in contropiede, il Troia, commette molti errori e non riesce a raddoppiare. La seconda occasione per la Maroso Candela è ancora di Cartanese, il cui tiro si stampa sul palo.
Il secondo tempo vede la Maroso Candela attaccare a testa bassa ed il Troia gestire con calma la partita per poi ripartire in contropiede. In più di un’occasione gli ospiti si rendono pericolosi cogliendo ancora due legni, ma anche il Troia è sfortunato quando Laganara con uno dei suoi tiri a giro di sinistro, manda il pallone a stamparsi sul palo. Al 27° prima sostituzione per il Troia: esce Marino ed entra Piscitelli.
Al 28° st, su una punizione di Murani, il portiere Russo respinge come può, ma nulla ferma l’accorrente De Lorenzis che segna il suo secondo gol nelle ultime due partite. Il gol per qualche minuto sembra scoraggiare le iniziative del Candela. Il Troia in quei frangenti avrebbe potuto triplicare, ma l’imprecisione dei suoi avanti a dire il vero abbastanza stanchi per l’enorme mole di lavoro, non lo permette. Esce Laganara per Terlingo e nell’ultimo scampolo di partita il Troia decide di rintanarsi nella sua metà campo per gestire il doppio vantaggio. Il Candela allora attacca a pieno organico e riesce a pareggiare al 42° st. con Rago, che lasciato troppo solo in area, su azione conseguente ad un calcio d’angolo, non esita a depositare il pallone in rete. Gli ultimi minuti sono un vero assedio del Candela, interrotto solo da qualche incursione di Capuano e Pircalabescu. Dopo quattro minuti di recupero la gara termina. È 2 – 1 per il G.S. Troia, stesso risultato dell’andata. È stata una partita combattutissima da una parte e dall’altra, ma ha vinto chi l’ha desiderato più ostinatamente.
Domenica prossima si va a Mattinata per affrontare il Matinum che oggi ha battuto la capolista Sportmania di Cerignola. Sarà durissima fare punti, ma noi sappiamo che questo gruppo sa soffrire e buttare il cuore oltre l’ostacolo. Va dato merito a questi ragazzi per l’ostinazione, il coraggio, l’abnegazione e i sacrifici che affrontano settimanalmente per regalarci le emozioni domenicali. Grazie ragazzi, grazie mister Borrelli e De Santis; grazie presidente La Salandra e grazie a tutta la dirigenza.
Una nota lieta è stata la presenza sulla panchina del Candela dell’allenatore Nando Cola Antonini, figlio del grande Mario, portiere del Troia in Promozione nel 1959/60 ed ex portiere del Foggia di qualche anno prima.
A lui il presidente La Salandra ha regalato il libro “La grande storia del Troia” di Antonio Marino, in cui Mario Cola Antonini, figura in alcune foto. Suo figlio Nando, commosso ha ricordato il mitico genitore scomparso qualche anno fa ed i suoi trascorsi e ha ringraziato la Società per il ricordo che di lui ancora si conserva a Troia. Queste sono le pagine belle del calcio dilettantistico: quelle che ci permettono di continuare a sperare in un calcio migliore.
G.S. TROIA (4-3-3) Festa, Martino, Cavaliere, Murani, Cupo, Cericola; Pircalabescu, De Lorenzis, Capuano, Marino (Piscitelli), Laganara (Terlingo) A disp: Graziano, Salandra, Aquilino, Scarpino, Resce. All. G. De Santis
POL. MAROSO CANDELA (4-4-2) Russo, De Rosa, Guerra, De Meo, Pistilli, Rago, Comperchio, Cartanese, Trotta, Borgia, Pacillo. A disp: Esposito, Caputo, Pezzato, Lauriola, Morrongiello, Loriso. All. N. Cola Antonini
Arbitro: Sig. Antonio Lauriola sez. arb. Foggia.
Reti al 3° pt. Pircalabescu Cat. (G.S.T.) – al 28° st. De Lorenzis (G.S.T.) – al 42° st. Rago (M.C.)
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