C’è un pizzico di rammarico nelle parole di Nicola Ragno, tecnico neretino, nel commentare il pareggio ottenuto a Francavilla : “Loro giocavano con due risultati su tre, noi siamo venuti qui per vincere però accettiamo serenamente questo pareggio, restano invariate le distanze, c’è una partita in meno, ma dobbiamo ritornare alla vittoria Domenica e riprendere il nostro cammino per le prossime sei partite”. Il Nardò non è riuscito ad impensierire seriamente Iurlo: “Eravamo molto lenti nella manovra, dovevamo sfruttare la superiorità numerica e girare meglio la palla, invece la manovra è stata molto lenta. Poi è chiaro che quando prendi gol dopo pochi secondi, non è facile riprendere il risultato contro un squadra che ha dei grandi nomi. Noi oggi siamo stati bravi perché abbiamo interrotto la loro serie di vittorie e l’imbattibilità del portiere ( 1000 minuti ndr). Insomma avevano numeri importanti. Dopo il pareggio ci abbiamo creduto, è chiaro però che quando poi hai così tanti ammoniti come Vicedomini a centrocampo, i due centrali difensivi Anglani e Montrone che per questo sono stati condizionati tutto il resto della partita in quanto appena prendeva palla Di Rito lo si lasciava girare con facilità e questo ad un giocatore del genere che io ho allenato per tre anni e so che valore ha, non si può concedere. Anche con un uomo in più in nove contro dieci non siamo riusciti a scardinare questa difesa perché eravamo lenti nel girar palla, quando l’abbiamo fatto anche abbastanza velocemente poi abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo, qualche cross ma soprattutto qualche interpretazione di gioco, tipo invece di crossare bisognava calciare in porta”. Il Francavilla ritiene l’arbitraggio insufficiente, forse in parità numerica questa partita sarebbe stata più godibile, soprattutto per lo spettacolo: “Questo si, bisogna anche considerare che, per lo spettacolo, entrambe le squadre avevano assenze pesanti. Penso che l’espulsione di Gallù fosse un fallo normale, non ci stava l’espulsione secondo me, era un fallo da ammonizione, cattivo ma da ammonizione. Sulla seconda espulsione ero distante e non l’ho giudicata, quindi non lo so. Siamo stati ingenui perché per qualche minuto siamo stati con la doppia superiorità numerica e lì è stato ingenuo Palazzo. L’arbitro anche non vedeva l’ora di ammonire qualcuno dei miei per cercare di ridurre al minimo l’inferiorità numerica.
FABIANO IAIA per CalcioWEBdilettanti.it
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