Nella sfida tra Manduria e Tricase, valevole per la nona giornata di ritorno, del campionato di Promozione, vince la noia.\
Una partita brutta e priva di emozioni con pochissime azioni o occasioni degne di nota. Si può sintetizzare così la gara del “Dimitri” di oggi pomeriggio con i rossoblù, che reduci da una vittoria casalinga ai danni del Mesagne agganciando così in classifica proprio i tarantini, si sono presentati nella terra del “primitivo” privi di giocatori importanti, come Rizzo, Romano ePellegrino infortunati e De Braco squalificato, oltre al giovane bomber Alberto D’Amicoassente per motivi personali.
Sono invece rientrati Garrapa dopo aver scontato un turno di squalifica nella gara contro il Mesagne e De Benedictis.
Il Tricase, gioca una buona gara soprattutto nella prima parte del primo tempo, dove sul piano del gioco e della manovra offensiva, fa vedere qualcosa in più rispetto ai padroni di casa, apparsi sottotono, per quasi tutto l’arco della gara. Ai rossoblù manca però la capacità di finalizzare quanto si crea, soprattutto per mancanza di cattiveria agonistica nella zona degli ultimi 25 metri di campo, anche se la retroguardia biancoverde, dimostra di fare buona attenzione, ogni qualvolta che gli avversari si affacciano nella propria zona di campo.
La coppia offensiva schierata dal tecnico tricasino Branà, formata da Pirelli e Botrugnonon riesce a pungere, anche se il fantasista di Taurisano, era inizialmente apparso più lucido, rispetto alle ultime prestazioni, dove si era mostrato spesso sottotono, non riuscendo a esprimersi al meglio, come ha fatto per quasi tutto il girone d’andata.
Il Manduria, riesce a rendersi particolarmente pericoloso solo a inizio ripresa, specie con una serie di lanci lunghi ma i difensori tricasini, in particolar modo capitan De Benedictis e Greco, chiudono bene, così come l’estremo difensore tricasino Baglivo che risponde presente ogni qualvolta chiamato in causa.
I padroni di casa, giocano gli ultimi venti minuti in dieci per l’espulsione di De Nitto, ma nonostante la superiorità numerica il Tricasenon riesce a premere concretamente il piede sull’acceleratore per l’assalto finale, nonostante l’inserimento di Chiffi nel finale e così la gara si chiude con un punteggio giustissimo che accontenta più il Tricase che il Manduria, anche se concretamente potrebbe servire poco a entrambe le formazioni. Tricase che ora ha 35 punti in classifica e il distacco con la quinta della classe Leverano è di undici punti. La società tricasina è inoltre ancora in attesa del verdetto riguardante la gara interna col San Vito, ancorasub iudice.
Domenica 22 marzo, al “via Olimpica” arriva ilReal Alberobello, quart’ultimo in classifica con 22 punti, oggi vittorioso nella sfida interna contro il Fly Team Brindisi per 3-0. All’andata i baresi si imposero per 3-2 in una gara che sancì la “rinascita” dei gialloverdi, allora ultimi in classifica e che mise in evidenza forse più di ogni altra gara, i limiti del Tricase, che veniva invece da una lunga serie di risultati utili consecutivi.
Tabellino:
Manduria – Tricase 0-0
Manduria: De Marco, Massari, De Valerio, Lanzo, Mancuso, Mero S., Olivieri, Calò (30′ Distratis),Scarciglia, Gennari ( 75′ Mummolo), De Nitto. A disposizione: D’Adamo, Mariggiò, Pagliara, Quaranta, Pizzolla. All.: Cosma
Tricase: Baglivo, Mele, Di Seclì, Garrapa (92′ Marra), De Benedictis, Greco, Striano, Trotta, Pirelli (84′ Chiffi), Botrugno, Urso. A disposizione: Petrarca, Nuccio, Piccinnonno, Guido, De Francesco. All.: Branà
Arbitro: Natilla di Molfetta
Note: espulso De Nitto (Manduria) al 70′.
Fonte: il gallo.
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