I biancoverdi non riescono a conquistare i tre punti. È il terzo pari di fila
Altro pareggio, il quarto nelle ultime cinque partite, l’ottavo in ventinove gare di campionato. Continua la marcia a passo lento del Giovinazzo, che questa volta non va oltre l’1-1 in casa del Real Bat, ultimo in classifica nel campionato di Promozione. Di questo passo agguantare il quinto posto, occupato dalla Virtus Putignano e distante cinque punti, diventa molto difficile.
Il tecnico Amedeo Savoni sperava di ripartire proprio dal sintetico del Manzi-Chiapulin, invece non c’è stato nulla di nulla: calma piatta. Una squadra molle, senza uno straccio di gioco e che in attacco crea pochissimo (appena due tiri nello specchio nell’arco di novanta minuti di gioco). La squadra di Savoni, con Terlizzi tra i pali e Porfido e Uva finalmente in campo dal primo minuto, fa una fatica enorme a uscire dalla propria metà campo, commette troppi errori in fase di impostazione, subisce l’iniziativa del Real Bat e soffre troppo in difesa. Al 26′, Facchini atterra in area Filannino. È rigore che Piccolo, dal dischetto, non sbaglia. La risposta del Giovinazzo è affidata ad un tiro velleitario di Cubaj in area. Rizzi c’è. Al riposo è 1-0.
Nella ripresa sono sempre i padroni di casa a riprendere in mano il gioco, con i biancoverdi che soffrono tanto in difesa. Terlizzi e Losito lasciano il posto, rispettivamente, a Marolla e Tunzi, ma la musica non cambia. Una scossa arriva da Redjehimi, che lanciato in contropiede da Uva va vicino al gol. Al 19′, comunque, arriva il pari: Redjehimi si libera e fa partire un fendente che si stampa sul palo; sulla ribattuta Uva, a porta spalancata, gonfia la rete dell’1-1. Il Giovinazzo, però, non riesce a cambiare marcia, continua a sbagliare tantissimo e il Real Bat è sempre pericoloso. Marolla esce su Longo e salva il risultato in quattro occasioni (due su Bollino, una su Gerundini, l’ultima su Francavilla). Al 90′ è 1-1.
Il club dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo ha fatto troppo poco per pensare di strappare una vittoria e nel finale ha rischiato anche di perdere. La pareggite è sempre più cronica.
Nicola Miccione – giovinazzoviva
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