La Virtus Molfetta si è rilassata troppo presto. Convinta di avere la salvezza in pugno, e di non dover faticare più di tanto in questa fase della stagione per superare avversari dai valori tecnici ampiamente alla propria portata, la compagine allenata da Mininni si trova a dover lottare ancora per essere certa di rimanere in Prima Categoria senza passare dai playout.
I passi falsi delle ultime due domeniche, in gare ritenute sulla carta favorevoli, hanno infatti complicato i piani dei biancorossi, adesso costretti a non poter fallire i prossimi appuntamenti, soprattutto quelli casalinghi. Dopo il per nulla esaltante pari al Poli contro la Real Sibilano, domenica pomeriggio i molfettesi sono andati a far visita all’Audace Barletta. Autori di un’opaca prestazione, sono tornati a casa a mani vuote, sconfitti meritatamente per 2-0 dai padroni di casa. Il primo tempo ha visto i barlettani aggredire immediatamente i virtussini con un pressing asfissiante, imponendo ritmi alti al match. Il tentativo ospite di mettere in atto un’elaborata manovra palla a terra è stato così frustrato, con i virtussini incapaci di costruire una palla gol pulita nell’arco di tutta la prima frazione. L’Audace ha invece spinto sull’acceleratore, specialmente dopo la prima mezzora, trovando l’1-0 con un colpo di testa vincente sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. Nel secondo tempo il copione del gioco è cambiato: gli uomini di Mininni sono parsi più vivaci e determinati a recuperare lo svantaggio; i locali hanno palesato i primi segnali di stanchezza e, timorosi di gettare alle ortiche l’1-0, hanno reso sempre più saltuarie le loro scorribande nella metà campo nemica.
Al 60’ La Virtus ci ha provato con un’azione costruita sulla fascia destra dal tandem Cusanno–Germinario: il cross dal fondo di quest’ultimo ha attraversato tutta l’area di rigore, con Pisani che ha tentato vanamente di arrivarci in spaccata. Dopo questa buona chance, nel momento più favorevole per i biancorossi, è giunto un contropiede letale dell’Audace, che si è portata sul 2-0 approfittando delle praterie lasciate sguarnite dagli avversari. Gli uomini di Mininni hanno provato a lottare fino alla fine, ma sono stati capaci di creare due sole palle gol. Prima c’è stato un tentativo, sugli sviluppi di un corner, di Lucivero; poi ci ha provato Demaj con una conclusione dalla media distanza. In nessuno dei due casi la mira è stata quella giusta. La partita è poi giunta al fischio finale senza sussulti.
La Virtus Molfetta ha rimediato una sconfitta che la fa restare ferma a quota 31, in nona posizione di classifica e con un poco rasserenante +5 sulla prima squadra che ad oggi disputerebbe i playout, il Bitetto. Domenica prossima al Poli sarà ospitato il Rocchetta Sant’Antonio, altra diretta concorrente che vincendo potrebbe far sprofondare gli uomini di Mininni a ridosso della zona calda. Occorre un ultimo sforzo per non rovinare una stagione sin qui complessivamente positiva.

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