Durante la conferenza stampa infrasettimanale che precede la partita tra Taranto e San Severo, ha parlato il centrocampista del Taranto, Francesco Verdone.
Un punto in trasferta è sempre positivo, dopo il 2-2 con il Torrecuso, ma adesso qual è l’umore della squadra in vista della sfida con il San Severo?
L’umore è positivo. Siamo ad un punto di distanza, un pareggio fuori casa è buono perché in quei campi si può anche perdere.
Dal punto di vista personale, sei soddisfatto dell’inizio di stagione?
Si, ma ancora non do il 100%. Potrei fare ancora meglio.
Quindi, notiamo una tua grande onestà intellettuale e una grande voglia di lottare per la maglia rossoblu.
Sono qui per fare molto bene, in una grande piazza che non merita queste categorie.
La partita con il San Severo potrebbe essere abbordabile?
Ogni partita è una partita a sé, non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra.
Quali sono le qualità del San Severo?
Non la conosco come squadra, ma so che giocano con cinque uomini in difesa. Spero che non vengano qui per chiudersi, altrimenti sarebbe molto difficile.
Qual è la differenza tra Taranto e Rimini, nel quale hai giocato nell’ultima stagione?
Questa piazza è più calorosa, ti fa sentire un vero giocatore. Sono stato bene lì, ma preferisco Taranto.
Cosa era successo con il Rimini?
Stavo aspettando, volevo capire la situazione prima di firmare. Poi mi ha chiamato Montervino e sono venuto qui.
Che ne pensa del girone H?
Ci ho già giocato due anni fa, è tosto, ma abbiamo tutte le carte in regola per vincere.
Qual è il rapporto con i tuoi compagni di reparto?
E’ un ottimo rapporto, siamo sempre insieme. Ovviamente, in una grande squadra c’è sempre la concorrenza, ed è meglio così.
Come procede l’inserimento nel contesto cittadino e sportivo?
Taranto è una bella città, chiunque vorrebbe stare qui.
Alessandro Mazzarino per calciowebdilettanti.it
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