L’Audace soffre, si rialza e vince

L’Audace soffre, si rialza e vince

Tre punti di carattere in casa della Polimnia

Successo sofferto dell’Audace Cerignola al “Madonna d’Altomare” di Polignano, tre punti che consentono di mantenere l’andatura a punteggio pieno in testa al campionato di Promozione. La sfida contro i baresi presentava alcune difficoltà alla vigilia: si temeva la voglia di rivalsa del Polimnia anche in ragione del cambio tecnico effettuato in settimana e si doveva far fronte ad una situazione difficile in difesa, con le assenza di Ciano e Matera. Gallo infatti propone una formazione inedita, schierando Borrelli ed Angelo Colucci in difesa, ai lati di Colangione; Pensa è preferito a Schiavone in mediana ed in avanti spazio a Flavio Amoruso e Giuseppe Grieco con Lasalandra. I padroni di casa partono a spron battuto e sbloccano il risultato con Semeraro, che sorprende tutti su corner di Montecasino: l’attaccante rossoverde però segna con un pugno galeotto, scatenando le immediate ma inutili proteste degli ofantini. Gara in salita dopo soli cinque primi di gioco: la capolista fatica ad organizzare la risposta, facendosi prendere dalla frenesia. Ad ogni modo il Cerignola non gioca male, pur essendo inconcludente sottoporta: l’undici di Di Spirito si chiude nella sua metà campo e l’unica soluzione pare il tentativo dalla distanza, senza fortuna. L’Audace inizia bene nella ripresa, con Lasalandra a spedire sull’esterno della rete la sfera dopo tre minuti; Gallo decide di sbilanciarsi maggiormente e butta nella mischia Morra e Dipasquale, ma al 61’ Borrelli viene spedito negli spogliatoi anzitempo, per proteste rivolte al secondo assistente. Schiavone dà il cambio a Pensa ed i gialloblu dimenticano tutte le problematiche fin lì emerse: palo colpito di testa da Morra, poi lo stesso ariete finalizza di classe e potenza un perfetto lavoro di protezione della sfera di Dipasquale in mediana, sfruttando il lancio del capitano. Al 71’ l’arbitro Spina (assai incerto nella sua direzione) decreta la massima punizione per il fallo di Azzariti su Flavio Amoruso: Dipasquale scivola al momento della trasformazione e la palla termina abbondantemente alta. I cerignolani non si abbattono, anzi, appena due giri di lancette più tardi, Lasalandra salta l’uomo sulla sinistra e crossa al centro, sul secondo palo arriva proprio Dipasquale che firma il sorpasso. Il match resta in bilico fino all’ultimo, ma le “cicogne” tengono e portano a casa una vittoria pesantissima, dimostrando grande carattere e determinazione. Esame superato a pieni voti in una domenica che sembrava stregata: giovedì si torna in campo per affrontare l’Ascoli Satriano, per l’andata degli ottavi di coppa Italia.

POLIMNIA-AUDACE CERIGNOLA 1-2

Polimnia: Serrano, Comes (74′ Antonicelli), Romanazzi, Barbati, Azzariti, Zaccaro, Pellegrini, Ritoli (79′ Benedetti), Caruso, Montecasino (42′ Fiume), Semeraro.
A disposizione: Indiveri, Carusi, Catalucci, Odorino. Allenatore: Francesco Di Spirito.

Audace Cerignola: Marinaro, Russo, Colucci S., Colucci A. (55′ Morra), Colangione, Borrelli, Amoruso D., Pensa (62′ Schiavone), Amoruso F., Lasalandra, Grieco Giuseppe (55′ Dipasquale).
A disposizione: Vurchio, Conte, Monopoli, Ciano. Allenatore: Massimo Gallo.

Reti: 5′ Semeraro (P), 66′ Morra, 73′ Dipasquale.
Ammoniti: Comes, Barbati, Azzariti, Montecasino (P); Colucci S., Colangione (AC). Espulso: al 61′ Borrelli (AC) per proteste nei confronti del secondo assistente.
Angoli: 6-5. Fuorigioco: 3-3. Recuperi: 2′ pt, 4′ st.
Note: Dipasquale (AC) calcia alto un rigore al 71′.
Arbitro: Spina (Barletta). Assistenti: Gambarrota (Barletta)-Rampino (Lecce).

laquis

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