Con cuore, cinismo e finalmente un pò di vento a favore il Bisceglie conquista il terzo risultato utile consecutivo (due vittorie ed un pareggio, ndr) e stende il Fondi con il più classico dei risultati.
Alla vigilia del match mister Claudio De Luca deve fare a meno dell’esperto Di Giorgio, espulso nell’ultimo posticipo contro il Manfredonia, ridisegnando il suo 3-5-2 con Ivone e Rotunno spostati col ruolo di difensori-centrocampisti da vertice basso, assumendo compiti di protezione e riavvio della manovra.
La partita comincia con ritmi molto blandi e per vedere la prima occasione da gol bisogna attendere il decimo minuto con l’incornata di Tiscione che lasciato solo manda alto sulla traversa.
Dopo due giri di lancette Cosimo Patierno trova il varco giusto per cercare la conclusione ma il suo tiro al limite dell’area viene respinto con sicurezza dalla retroguardia laziale. Sul capovolgimento di fronte è Sterpone ad impensierire Vicino con il suo tiro a botta sicura che finisce ben oltre lo specchio della porta.
Al quarto d’ora il Bisceglie riprende in mano il pallino del gioco ed ancora con il proprio numero nove bitontino cerca senza soluzione la via del gol: la sfera viene deviata in corner e sugli sviluppi dello stesso il Fondi si salva spazzando a pochi passi dal sette.
Al 18° sembra tornare la consueta polemica arbitro-Bisceglie che ha toccato il culmine con il dubbio rigore assegnato al Manfredonia lunedì sera: vittima stavolta è l’onnipresente Cosimo Patierno che si vede annullare il proprio gol in quanto pescato in fuorigioco dal direttore di gara, il signor Francesco Di Paolo di Chieti.
Il riscatto avviene due minuti più tardi, allorquando i nerazzurro stellati conquistano dopo ben nove turni il primo rigore della stagione, complice un fallo di mano di Rinaldi intento a respingere la conclusione di Mimmo Laboragine. Dagli undici metri Patierno non sbaglia per l’1-0 ed il suo secondo gol in campionato.
Cresce il Fondi che va vicinissimo al pareggio alla mezz’ora con le conclusioni di Martino e Angelilli: l’under rossoblu colpisce la traversa e sulla ribattuta la semirovesciata del centrattacco laziale finisce clamorosamente fuori di un soffio. Il Fondi crede nel pareggio ed il capocannoniere del campionato Giuseppe Meloni, poco attivo in fase offensiva, cerca l’incornata utile a ristabilire l’equilibrio sul finire della prima frazione; un superlativo Vicino alza la palla in angolo togliendo il cuoio dall’incrocio dei pali.
Nella ripresa nessun cambio da parte di ambedue le formazioni e gli ospiti tornano in campo arrembanti dando vita ad una partita notevolmente maschia, nella quale l’arbitro sarà impegnato ad estrarre il giallo in molteplici occasioni. Al 55° Tiscione cerca una conclusione personale ma molto pretestuosa, vedendo la palla sorvolare la traversa.
Dieci minuti dopo Emilio Volpicelli imbecca in filtrante Patierno che sbaglia la più facile delle conclusioni a tu per tu con il portiere e mangiandosi così la doppietta personale.
Dopo la girandola di cambi che vede uscire Patierno e Laboragine, il Bisceglie trova in Lorusso e De Vivo forze fresche per premere alla chiusura dei conti ma la palla sembra non voler entrare con una acrobazia del secondo a centro area che si spegne sul fondo. Anzi, sono i laziali che rischiano di pareggiare a cinque minuti dal termine con un tiro cross di Avallone che Ola devia di testa in angolo, ingannando Vicino pronto all’uscita e rischiando l’autorete.
Il forcing del Fondi non produce gli effetti sperati e nell’ultimo dei sei minuti di recupero concessi dal giudice di gara è Loris Palazzo, appena entrato in luogo di Volpicelli, a timbrare il 2-0 bucando la rete di Coletta sul prezioso suggerimento di Lorusso. Da segnalare l’espulsione del tecnico ospite Sandro Pochesci, reo di aver acceso una diatriba con un assistente tecnico dei padroni di casa a gioco fermo, anch’egli invitato a rientrare anzitempo negli spogliatoi.
Con questa vittoria il Bisceglie torna sul lato sinistro della graduatoria piazzandosi al nono posto con 13 punti, 16 al lordo della vittoria contro il Taranto debellata dalla giustizia sportiva. Un Bisceglie che può credere nella rimonta verso le nobili zone della classifica e per sperare in un posto playoff. La truppa cara al DS Enzo De Santis dovrà pertanto cercare di approfittare dal doppio impegno casalingo impostole dal calendario che, dopo l’odierno match, la vedrà affrontare l’AZ Picerno ultimo in classifica in data 01 novembre.
Prima di rituffarsi nel campionato appare però necessario tornare a pensare alla Coppa Italia di categoria con il primo turno da disputarsi mercoledì 28 ottobre contro la capolista Nardò sempre sul terreno amico del “Gustavo Ventura” (fischio di inizio ore 14:30).
Bisceglie-Fondi 2-0
Bisceglie: Vicino, Aprile, Rotunno, Fanelli, Ola, Anaclerio, Ivone, Balzano, Patierno (dal 75° Lorusso), Laboragine (dal 64° De Vivo), Volpicelli. Allenatore: Claudio De Luca. A disposizione: Sansonna, Touré, Rubino, Ngom, Khalil, Loconte, Palazzo.
Fondi: Coletta, Tomaselli, Pompei (dall’80° Carbone), Martino (dal 58° Avallone), Pepe, Rinaldi, Sterpone, Catinali, Angelilli (dal 52° Iadaresta), Tiscione, Meloni. Allenatore: Sandro Pochesci. A disposizione: Saitta, Ruggiero, Ciaramelletti, Alleruzzo, Evangelisti, Evangelista.
Terna arbitrale: Di Paolo di Chieti (Di Tomaso di Isernia, Giambersio di Venafro).
Reti: 21° rigore Patierno, 94° Palazzo.
Note: spettatori 1000. Ammoniti: Tommaselli, Pepe, Ola, Avallone, Ivone. Espulsi un componente della panchina del Bisceglie e l’allenatore del Fondi Pochesci. Calci d’angolo 1-4.
Bartolomeo Pasquale
Lascia un commento