Vieste, quaterna ad un Otranto mai domo

Vieste, quaterna ad un Otranto mai domo

Bella partita e tanti gol tra Atletico Vieste e Otranto, con i garganici che riescono a preservare l’imbattibilità casalinga vincendo per 4-2. Le due formazioni si sono affrontate alla chiara ricerca dell’intera posta in palio regalando al pubblico del “Riccardo Spina” uno spettacolo gradevole. I padroni di casa si sono fatti apprezzare per la caparbietà con cui hanno ribaltato e gestito il risultato mentre gli ospiti hanno impressionato favorevolmente per il ritmo elevato con cui hanno giocato l’intero match.

Partivano forte proprio i salentini che dopo 7 minuti trovavano la rete con Pellegrino, abile a scaricare alle spalle di Innangi un violento diagonale, su servizio sul filo del fuorigioco di Palma. La gara, già bella sin dal calcio di inizio, col gol diventava ancora più avvincente e vedeva il pari dei viestani dopo 15 minuti quando Rocco Augelli si liberava sulla fascia sinistra e crossava per suo fratello Paolo che dalla parte opposta appoggiava per l’accorrente Sanè il cui piattone si insaccava nella rete difesa da Caroppo.

Nemmeno il tempo di prendere fiato che l’Otranto aveva l’occasione per tornare in vantaggio col cross dal fondo di Montefusco per De Pascali che dal centro dell’area piccola clamorosamente non centrava lo specchio della porta. Non sbagliava invece l’Atletico Vieste al 26mo con una azione fotocopia del primo gol: cross rasoterra da sinistra di Stoppiello per Silvestri che calciava un rigore in movimento spiazzando Caroppo. Nel giro di 4 minuti la formazione di Franco Cinque era riuscita a ribaltare a passare dallo 0-1 al 2-1.

Al 38mo un rimpallo in area su corner di Colella stava facendo aumentare il bottino ai locali con la palla che usciva alta di poco; ma i padroni di casa ottenevano la terza segnatura in pieno recupero, dimostrando quanto sanno essere micidiali nei capovolgimenti di fronte: una azione da calcio di punizione per l’Otranto in fase offensiva veniva spezzata da Silvestri che serviva Rocco Augelli bravo a resistere all’opposizione di Malerba e a lanciare nella prateria Giannuzzi il quale, una volta giunto a tu per tu con Caroppo, appoggiava per Stoppiello che doveva solo spingere la palla in fondo alla rete.

Gli spogliatoi restituivano i salentini ancor più rapidi e decisi a riaprire il risultato, ma la prima occasione giungeva sui piedi di Triggiani (subentrato a Paolo Augelli in un doppio cambio che vedeva anche l’ingresso di Caruso per Sanè) il cui tiro a giro verso il palo lontano finiva fuori di poco. Era il sedicesimo della ripresa: tre minuti dopo l’attaccante subiva un rosso diretto per aver colpito da terra un avversario nel tentativo di recuperare il pallone perso in un contrasto. L’Otranto si rendeva immediatamente pericoloso con un cross e controcross di Montefusco e Regner per la testa di De Vito (entrato ad inizio ripresa al posto di Mariano) parato da Innangi con un bel volo sulla sua sinistra.

Nel momento di massima pressione dei salentini giungeva la doccia fredda del quarto gol per i viestani: su calcio di rinvio, il centrocampo viestano rubava palla e lanciava in velocità Rocco Augelli che bruciava Citto e superava Caroppo con un preciso diagonale.

Bottino che sarebbe cresciuto ulteriormente due minuti dopo se l’estremo difensore salentino non si fosse opposto con due grandi interventi su Giannuzzi, il primo con un piede e il secondo coi pugni, su altrettanti assist di Rocco Augelli. L’ultima occasione viestana per tentare la cinquina giungeva al 39mo su calcio di punizione dal fondo battuto teso dal capitano Augelli per la testa di Sollitto che dall’interno dell’area piccola non riusciva ad impattare con precisione mandando alto.

Un giro di orologio e l’Otranto accorciava le distanze con Regner, giocatore dai piedi vellutati, che riceveva dalle retrovie e dopo aver superato un paio di viestani indirizzava con precisione millimetrica la sfera nell’angolino basso più lontano. Sempre Regner, al 44mo, cercava di sorprendere Innangi dalla distanza ma la sua botta sfilava lambendo il palo lontano.

Il successo rotondo restituisce il sorriso nello spogliatoio viestano dopo la sconfitta di domenica scorsa a Bisceglie e carica i giocatori in vista della trasferta di Molfetta, appaiata in classifica al quinto posto con 13 punti. Sul versante opposto, la quarta sconfitta stagionale fa scendere l’Otranto in zona play-out alla vigilia del delicato impegno casalingo con il Team Altamura; mister Salvadore deve trovare al più presto una soluzione per ridurre il numero di gol subiti, ben 19 in 8 partite, seconda peggior difesa del campionato dopo il Leverano.

Sandro Siena


 

Atletico Vieste – Otranto 4-2

Atletico Vieste: Innangi, Augelli P. (3st Triggiani), Masanotti, Giannuzzi, Sollitto, Camasta, Augelli R., Silvestri, Stoppiello (35st Kouame), Colella, Sanè (3st Caruso). A disposizione Devita, Santoro, Pafundi, Gallo. Allenatore Franco Cinque

Otranto: Caroppo, Agnello (45pt Margagliotti), Montefusco, Pellegrino, Citto, Malerba, Palma, Mariano (1st De Vita), De Pascali, Regner, Sindaco (24st Corrias). A disposizione Filograna, Schiavole, Dell’Anna, Di Nunno. Allenatore Andrea Salvadore (squalificato, in panchina Claudio De Pascali).

Arbitro Vittorio Emanuele Daddato della sezione di Barletta, assistenti Ciro Di Maio e Mauro Antonio De Palma di Barletta

Reti: 7pt Pellegrino (O), 22pt Sanè (V), 26pt Silvestri (V), 49pt Stoppiello (V), 27st R. Augelli (V), 40st Regner (O)

Ammoniti: Camasta, Sollitto, Stoppiello (V), De Pascali, Citto, Malerba (O)

Espulso Triggiani (V) al 19st con rosso diretto

Antonio Genchi

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