Il Carovigno spreca tantissimo, il Manduria guadagna un punto sofferto.

Il Carovigno spreca tantissimo, il Manduria guadagna un punto sofferto.

Al “Nino Dimitri” va in scena la sfida tra Carovigno e Manduria, compagini deluse dai risultati negativi dell´ultima giornata. Da segnalare, tra le file dei padroni di casa, l´esordio stagionale del neo allenatore Cosma, subentrato all´esonerato Zella.
Il match comincia subito a regalare palle-gol: dopo un solo giro di lancette, D´Adamo blocca la debole conclusione di Russo su cross di Diagnè; il giovane portiere biancoverde, però, non si ripete tre minuti più tardi su Pierfedele Prodi, il quale si vede respingere dal palo un suo destro velenoso. Il numero 7 ospite è imprendibile: dopo una bella giocata di Cisternino, infatti, l´esterno ci riprova con un tiro a botta sicura dal limite, ma la palla esce di un soffio. Al 18´ si fa vivo anche il Manduria, con la splendida punizione di Gennari deviata in angolo da un grande intervento di Laghezza. A pochi minuti dal duplice fischio del signor Palumbo, il Carovigno va nuovamente vicino al vantaggio, con un colpo di testa di Paolo Cisternino mandato clamorosamente a lato.
La seconda frazione di gioco comincia con una grandissima azione in slalom di Gennari, terminata però senza la gioia del goal a causa dell´altrettanto ottima parata di Laghezza. Al 16´ i rossoblù ospiti hanno l´occasione per cambiare finalmente il risultato: Russo, servito in profondità da Prodi, si presenta a tu per tu con D´Adamo, ma il numero 10 spedisce il pallone incredibilmente fuori dallo specchio della porta. Una decina di minuti più tardi, ci provano prima Carlucci su punizione (blocca D´Adamo) e poi anche l´ex Pizzolla, con un diagonale sul quale Russo non arriva per pochissimo. Il Carovigno insiste: al 34´ bella combinazione Cisternino – Raffello – Russo, con quest´ultimo che si vede murare la conclusione dall´uscita tempestiva di D´Adamo; due minuti dopo, è il neo entrato Rini a scaldare le mani al portiere tarantino, abilissimo anche al 39´ a sventare con un gran colpo di reni una sventola mancina di capitan Carlucci.
Le due squadre tornano quindi a casa con un punto a testa; se però per il Manduria questo è un punto guadagnato, per il Carovigno si può tranquillamente parlare, viste le tante occasioni sprecate, di due punti persi.

MANDURIA – CAROVIGNO 0-0

CAROVIGNO: Laghezza, Diagnè, Cardone, Evangelista, Turrisi, Cisternino, Prodi, Raffaello, Carlucci, Russo, Pizzolla (Rini).
A disposizione di mister Monna: Angelini, Liuzzi, Maldarella, Marrazzo, Costantino, Pirelli.

Antonello Gioia

laquis

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