Che Foggia in Lega Pro, oggi chiude il Lecce

Che Foggia in Lega Pro, oggi chiude il Lecce

Il programma della nona giornata si chiude con il derby Lecce-Monopoli. Super Foggia, intanto, che annichilisce l’ex capolista Messina e si lancia alla rincorsa della Casertana

Se lo aspettavano tutti ad inizio stagione, poi una serie di problematiche iniziali avevano fatto preoccupare molti, ma non lui. Roberto De Zerbi (e il suo entourage) hanno sempre creduto e dichiarato che il vero Foggia non era quello di Pagani e delle due uscite successive, ma che sarebbe uscito, prima o poi. Meglio prima, senza dubbio. Così ieri i rossoneri hanno incamerato la quarta vittoria consecutiva con la decima rete siglata senza subirne e hanno raggiunto i record di miglior attacco e miglior difesa. Alla pari del Catania, per il miglior attacco (15 gol), raggiungendo Messina, Casertana e Cosenza, per la miglior difesa (solo 5 reti subite). Una situazione idilliaca, come dimostra anche lo stadio Pino Zaccheria colmo di gente entusiasta, con oltre 12mila spettatori sugli spalti e con la dirigenza pronta a chiedere l’aumento di altre 2500 unità al Comune di Foggia (attualmente la capienza è di 15mila circa). L’entusiasmo c’è, per alcuni c’è sempre stato, per altri è tornato. Il Foggia, oltre ai record citati, è secondo in classifica ad un solo punto da una Casertana apparsa non irresistibile. Organizzata si, ma non irresistibile. Ad oggi, impressioni personali, nessuno gioca il calcio spettacolare del Foggia e neanche ci si avvicina, tantomeno. Questo è un chiaro segnale a questo campionato di Lega Pro che il Foggia è tra le favorite, o forse è l’unica vera favorita. Basti pensare che ieri, proprio mentre si silurava la capolista con due perle (una in azione sull’asse Sarno-Coletti e conclusa da Iemmello e l’altra vera e propria prodezza di Gerbo, ma dopo un’azione manovrata di oltre 40 secondi al limite dell’area peloritana), alcuni giocatori non hanno giocato le proprie migliori partite. Alcuni devono riprendere la condizione ad altri, forse, servirebbe un gol “tutto suo” per riprendere a scorrere sulla fascia destra come nel finale della scorsa stagione. È chiaro che se il Foggia gioca così, schiacciando la capolista (ex) nella propria metà campo e costringendola a sole sfuriate in contropiede, le prospettive quando tutto il meccanismo sarà ben oleato saranno più che rosee. Oggi, intanto, il derby Lecce-Monopoli chiude il quadro della giornata. Con i salentini che hanno l’opportunità di andare a quota 15 punti al quarto posto, in caso di vittoria.

Fabio Lattuchella

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