Un arbitraggio scandaloso ferma il Fasano

Un arbitraggio scandaloso ferma il Fasano

Un U.S. Città di Fasano dai due volti è quello sceso in campo nell’ottava partita del girone di andata contro il Carovigno. Il risultato finale sarà 1-1. Un risultato bugiardo per meriti e demeriti dei biancoazzurri. Se per i primi sessanta minuti il Fasano sembrava esser caduto in un vortice da cui non saper riuscire ad uscire, gli ultimi 30 minuti presentano un Fasano consapevole della sua forza e voglioso di ripartire.

L’inizio partita è  già pericoloso; dopo soli 5 minuti il Carovigno crea la prima azione pericolosa con Prodi che solo davanti al giovane portiere biancoazzurro Lacirignola non aggancia bene la palla e sfuma così una ghiotta occasione. Ripreso dallo scossone il Fasano si affaccia in area rossublu al minuto 9 grazie ad un ottima azione a tre: Speciale serve Longo che spalle alla porta appoggia la palla ad Amodio che tira basso; il portiere Laghezza si distende e respinge il tiro. Al dodicesimo minuto e nuovamente il Fasano che spinge in avanti con Quaranta che dalla sinistra crossa in area. Il suo pallone è però troppo alto e Longo non vi arriva.

Un minuto dopo è il capitano Massimo Ancona che sugli sviluppi di un calcio d’angolo insacca la palla in rete. Il goal è però annullato. L’arbitro Palmisano, infatti, ancor prima che la palla entrasse fischia fallo in attacco a favore dei padroni di casa.

Al minuto 25 è ancora il Carovigno che crea. Recupero di palla del terzino Diagnè, discesa personale palla al piede, passaggio verticale per Russo che con un taglio entra in area dove serve palla al centro ma dove nessuno dei suoi compagni ci arriva.

Al minuto 28 ancora il Fasano che prova dalla distanza con Quaranta. Il suo tiro è centrale e così facilmente parabile dal portiere avversario

Al 32esimo il Carovigno trova la rete con il tap in vincente di Raffaello sulla precedente respinta del portiere biancoazzurro. I giocatori di mister Monna acquistano consapevolezza e coraggio e gestiscono bene la partita. Il Fasano prova ad affacciarsi solo con due punizioni di Nicola Ancona, ma entrambe le conclusioni sono lontane dallo specchio della porta. Dopo un minuto di recupero si chiude il primo tempo con il Carovigno in vantaggio.

Il secondo tempo ricomincia di nuova con impronta carovignola che al minuto 54 sciupa la palla del possibile 2-0 con il suo numero 10 Russo che in area defilato tira tutto solo; il suo tiro fa la barba al palo e mantiene ancora a galla il Fasano. Il Fasano prova a concludere sfruttando occasioni da palla inattiva ma è sempre poco preciso.

Mister Laterza inserisce così forze fresche. Prima Chiatante e successivamente Mastronardi sembrano dare la giusta carica ai propri compagni.

Al minuto 77 è proprio Chiatante che, dopo un’ottima azione in solitaria, fa tremare la traversa rossoblu e tutto lo stadio. Il Fasano crede nel pareggio e ci prova prima con Amodio di testa e poi con Speciale dalla distanza. Il tempo sembra scorrere velocemente e al minuto 89 il rientrante Mastronardi pareggia con colpo di testa e scarica la sua gioia correndo ad abbracciare il mister Laterza. Neanche il tempo di festeggiare che il Carovigno conquista un calcio di rigore inventato dall’arbitro che dà l’occasione di tornare in vantaggio. Pizzolla si assume personalmente la responsabilità di calciare ma non fa i conti con il giovane portiere Lacirignola che respinge il rigore calciato alla sua sinistra. Il Fasano galvanizzato dal suo portiere riparte subito alla conquista dei tre punti ma a centrocampo il nervosismo del Carovigno emerge e si concretizza in un brutto fallo di Cisternino che viene mandato anticipatamente dal direttore di gara sotto la doccia. Sugli sviluppi della punizione la palla non vien deviata da nessuno ed entra in porta carvignola. Il guardalinee alza però la bandierina e la gioia dei giocatori e di tutto lo staff viene spenta a causa di un fuorigioco più che dubbioso. Ne paga le spese Chiatante che protestando con il guardalinee viene espulso anche lui. Mancano pochi minuti e il Fasano sembra sempre più crederci. Amodio si ritrova in area solo davanti a Laghezza, il suo tiro e potente ma sbatte contro il palo esterno salvando il Carovigno e lasciando l’amaro in bocca ai biancoazzurri che dovranno così ripartire già dalla prossima sfida con la cattiveria degli ultimi 15 minuti di oggi.

ASD Carovigno – U.S. Città di Fasano 1-1

Carovigno: Laghezza, Diagnè(59’Lanzilotti), Liuzzi, Evangelista, Turrisi (55’Costantino), Cisternino, Prodi, Raffaello, Carlucci, Russo, Pizzola
A disp.: Angelini, Cardone, Maldarella, Rimi, Pirelli. All. Giovanni Monna

Us Fasano: Lacirignola Ant., Pugliese, Pistoia, M. Ancona, Laguardia, Leggiero (62’ Chiatante), Quaranta, Speciale, Longo, Amodio, N. Ancona
A disp.: Lacirignola Lor., Telesca, Galizia, Galiano, Ciatta. All. Giuseppe Laterza

Arbitro: Palmisano della sez. di Taranto
Marcatori: 32’ Raffaello(C), 89’ Mastronardi(F)
Note: espulsi Cisternino(C) per gioco pericoloso e Chiatante(F) per proteste; ammoniti Turrisi(C) per gioco pericoloso e L. Lacirignola(F) dalla panchina per proteste

laquis

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