Ostuni – Racale 0-0, ancora un pareggio, il dodicesimo in diciannove partite. L’ennesima partita giocata bene, in cui creiamo tanto, sfioramo il goal in più occasioni, ma non riusciamo a segnare.
Il Racale in campo con Drammeh, Ciurlia, Pasca, Pellegrino, Gravante, De Icco, Elia, Trotta, Cresta, Patera e Solidoro.
Il primo brivido lo crea Elia su punizione ma il portiere para. Poi tocca a Patera seminare il panico nella difesa avversaria prima con un tiro dopo una serpentina che manca di poco lo specchio della porta, poi con un destro che chiama agli straordinari il portiere.
Al 34′ Pellegrino raccoglie una respinta della difesa, lascia partire un gran tiro che piega le mani al portiere ma la corsa del pallone si spegne sul palo lasciandoci increduli.
Cinque minuti ed è Solidoro ad incornare su un cross dalla sinistra, ma ancora una volta il portiere respinge.
In pieno recupero l’Ostuni si riversa nella nostra area di rigore, la difesa sbanda e la palla arriva a Miccoli, che tira forte a botta sicura ma il solito super Drammeh, inoperoroso fino a quel momento, gli chiude la porta in faccia.
Nella ripresa partiamo subito forte, ma la fortuna ci fa capire che nemmeno questa domenica è dalla nostra parte. Al settimo Elia si infila in area su una grande apertura di Pellegrino spiazza il portiere, ma la palla si stampa sul palo e dopo aver rotolato per tutta la porta, viene bloccata dal portiere.
A questo punto la partita si innervosisce, l’arbitro Denisov (buona la sua prova) semina ammonizioni a destra e a manca, l’Ostuni si compatta nella sua metà campo e tenta le ripartenze. Ma senza mai creare preoccupazioni per Drammeh.
Dopo tre minuti di recupero, finisce la partita. Ancora una volta raccogliamo tanti complimenti e pochi punti. Confidiamo che la fortuna prima o poi pareggi il conto. Domenica ospite il Fasano in una partita di fondamentale importanza.
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