C’è un po’ di amarezza in casa Pro Italia Galatina per il pari con l’Avetrana. “Il rigore non dato – sottolinea il tecnico biancostellato, Simone Greco – poteva cambiare la partita, anche il palo colpito verso la fine lascia l’amaro in bocca. Nel primo tempo siamo partiti forte e per i primi 15/20 minuti abbiamo avuto noi il pallino del gioco. Non si può dire la stessa cosa per la prima parte della ripresa quando i nostri avversari hanno avuto l’occasione per fare gol. L’inserimento di Verri successivamente ci ha permesso di crescere in velocità e se pur in dieci abbiamo avuto un paio di occasioni per vincere la partita. Tuttavia, posso ritenermi soddisfatto. L’Avetrana si è dimostrata un’ottima squadra“.
“E’ stato un primo tempo di studio – commenta l’allenatore dei tarantini, Claudio Pellegrino – noi più contratti contro un Galatina pimpante. Nel secondo tempo siamo usciti noi e abbiamo avuto l’opportunità di portarci in vantaggio. Sapevamo comunque della forza del Galatina. Venivamo da una settimana non facile sotto l’aspetto psicofisico e abbiamo dimostrato di essere vivi. Le tifoserie hanno potuto assistere ad una partita combattuto e a tratti ben giocata. Si è trattato di una gara importante ma – conclude l’allenatore dell’Avetrana – fosse stato altro risultato non decisiva”
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