Ancora un pari per la Madre Pietra Apricena che sul difficile campo della Rutiglianese non va oltre lo zero a zero. Partita bloccata e squadre penalizzate da un terreno di gioco che non aiuta lo sviluppo di un gioco palla a terra. I blugranata ancora una volta devono fare i conti con la sfortuna e decisioni arbitrali sfavorevoli. Nella ripresa, infatti, Melchionda colpisce una clamorosa traversa a porta vuota e il direttore di gara non fischia un evidente mani in area rutiglianese. Il primo tempo è avaro di emozioni. Le migliori occasioni arrivano nel finale e sono di marca rossoblu. Salerno, a cinque dalla fine del primo tempo, batte una punizione insidiosa dai venti metri che Lattaruli contiene a fatica in angolo. Poco prima del duplice fischio Salerno, il più lucido tra quelli schierati in attacco, raccoglie una punizione lunga di Piano e la appoggia di testa sul dischetto a Quitadamo. Sembra fatta, ma il fantasista apricenese calcia col piattone e manda la palla alta.
Nella ripresa l’azione della Madre Pietra è più insistente, anche se i vari De Bellis e Quitadamo non sono a proprio agio su un campo così irregolare come quello di Rutigliano. Chi ci prova con più convinzione è sempre Salerno. Al 18’ altro incredibile errore arbitrale contro la Madre Pietra. Salerno batte una punizione dalla sua zolla. La palla viene stoppata nettamente di mano in barriera, ma l’arbitro, distante due metri dall’azione, non concede un rigore solare. Lo scampato pericolo rinvigorisce la Rinascita Rutiglianese. Al 25’ Cepparano approfitta di un errore in ripartenza di Arnese, entra in area e calcia alto dalla destra. Due minuti dopo Pinto mette a terra una difficile palla in area, salta Lufino e quasi a ridosso dell’area piccola viene stoppato da un grande intervento di Valente. L’Apricena ritorna ad attaccare e ancora una volta Salerno aggira il suo marcatore al limite dell’area piccola, prova il diagonale di sinistro, ma viene fermato in angolo da un grande intervento di Lattaruli. Dalla bandierina Quitadamo trova Melchionda che a due passi dalla linea di porta, con Lattaruli superato dalla traiettoria, colpisce clamorosamente la traversa. Sul prosieguo dell’azione De Bellis conclude di destro a lato. È l’ultima emozione di una gara che accontenta più i padroni di casa che gli ospiti. La Madre Pietra pareggia ancora dopo Monte SantAngelo e Ordona, ma resta seconda. E domenica al Madrepietra Stadium arriva il Cerignola pigliatutto di questa stagione.
Giuseppe Del Fuoco
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