Successo importantissimo per il Picerno di mister Arleo su un Bisceglie che comunque a fine partita ha ricevuto applausi per l’impegno e la dedizione che i ragazzi hanno assunto in campo.
Il Bisceglie in campo con sette under parte subito forte con il tentativo di Lorusso ma soffre i rapidi contraccolpi dei lucani intenti a raccogliere punti per fuggire dal limbo della retrocessione diretta in Eccellenza.
Al quarto d’ora la punizione di Pizzutelli dai venti metri viene deviata in corner e tre minuti più tardi Lorusso colpisce di destro ancora deviato da Ioime.
Tuttavia al minuto 25 è il Picerno, fin troppo suonato dal pressing avversario, a trovare la forza di segnare il gol del vantaggio con Emanuele Esposito che di esterno destro da pochi passi beffa Paolo Vicino.
I nerazzurri accusano il contraccolpo psicologico e mister De Luca cerca di rimettere in ordine la squadra. I risultati sono positivi prima con il calcio piazzato di Fanelli sulla quale Pascuccio spazza, e successivamente con il gol del pareggio di Anthony Partipilo con un sinistro da fuori area che si insacca sul primo palo del portiere Ioime. Micidiale la progressione dell’ex Savoia e Cluj prima del suo shoot.
Al termine del primo tempo il sussulto del Picerno con un tiro insidioso su cui Vicino respinge a terra come può.
Nella ripresa il Picerno sale in cattedra e dopo un gol di Bacio annullato per fuorigioco arriva il raddoppio del Picerno con Conti che su tap in da pochi passi approfitta di una mischia sugli sviluppi di un corner.
I nerazzurri sono costretti ad inseguire e fino a venti minuti dal termine sbagliano l’approccio ad ogni minima azione risultando sopraffatti dal punto di vista psicologico e fisico. Khalil rileva uno spento De Vivo ed il Bisceglie rimette il naso fuori dalla propria metà campo tentando sortite sui calci piazzati che non producono l’effetto sperato: l’inzuccata di Ola spedisce fuori. Marra e Lubrano rilevano Saias e Ngom, quest’ultimo fresco di convocazione al Torneo di Viareggio prima del 70° ma la girandola dei cambi non porta a nulla: al 74° da una azione di rimessa Pisani fa partire un sinistro che si infila alle spalle del portiere allargando il gap fra le due formazioni.
Il forcing disperato del Bisceglie nel finale è solo per l’orgoglio e per uscire a testa alta da un incontro che, con i tre punti in cascina, avrebbe potuto certificare la salvezza per i ragazzi cari al DS Enzo De Santis. Dopo la settimana di pausa si tornerà in campo domenica 20 marzo quando sarà il fanalino di coda Gallipoli a scendere in campo al “Gustavo Ventura“.
AZ PICERNO-BISCEGLIE 3-1
Picerno: Ioime, Miglionico, Lugliese, Agresta, Pascuccio, Conti, Minicone (dal 59° Pisani), Li Muli, Esposito, Catalano (dal 75° Tarascio), Bacio (dal 63° Perna). Allenatore: Pasquale Arleo. A disposizione: Ciurli, Montuori, Varriale, Colarussi, De Santis, Chierchia.
Bisceglie: Vicino, Ivone, Saias (dal 68° Lubrano), Fanelli, Ola, Aprile, De Vivo (dal 60° Khalil), Ngom (dal 68° Marra), Lorusso, Partipilo, Pizzutelli. Allenatore: Claudio De Luca. A disposizione: Leo, Lamorte, Rubino, Lancellotti, Loconte, Guglielmi.
Terna arbitrale: Andulajevic di Messina (Chiappetta, Terenzio di Cosenza).
Reti: 26° Esposito, 33° Partipilo, 53° Conti, 74° Pisani.
Note: spettatori 400 fra cui una cinquantina di biscegliesi. Ammoniti: Pascuccio, Li Muli, Partipilo, Fanelli, Pizzutelli. Calci d’angolo: 4-4.
Bartolomeo Pasquale
Lascia un commento