(in foto il tecnico della Vigor Trani, Gino Zinfollino)
Trentatreesima giornata di Eccellenza che emette altri verdetti. Nella parte bassa della classifica, raggiungono la matematica salvezza il Leverano e l’Unione Calcio Bisceglie che superano, rispettivamente, Hellas Taranto e Castellaneta raggiungendo una quota non più raggiungibile per i playout. Si complica, maledettamente, la situazione del Mesagne che viene sconfitto in casa dalla Sudest (anch’essa salva) e ora si giocherà tutto nell’ultima gara. In testa, invece, passo in avanti dell’Altamura e del Casarano mentre male Barletta e Vieste. Ecco i promossi ed i bocciati della giornata numero trentatre:
PROMOSSI
GRAVINA – C’è chi dice cinquemila, chi seimila o settemila. Sono numeri favolosi per l’Eccellenza e onore e merito al Gravina. La società gialloblù, in termini di pubblico, è già pronta alla Serie D considerando che piazze decisamente più grandi e blasonate, come ad esempio Taranto, portano allo stadio si e no duemila persone. Il doppio salto dalla Promozione alla D è un successo clamoroso che dimostra come il lavoro e la programmazione portino sempre a dei risultati.
TRANI – In un mondo del calcio sempre più attanagliato di dubbi e sospetti, onore alla Vigor Trani di Gino Zinfollino. Pur non avendo più nulla da chiedere a questo campionato, la squadra tranese inanella la terza vittoria di fila inguaiando, e non poco, il Vieste che ora rischia di saltare i playoff.
BITONTO – Il punto conquistato col Barletta ha un sapore agro-dolce per i ragazzi di Pettinicchio. Agro perchè poteva essere una vittoria ma dolce in quanto avvicina i baresi alla salvezza. Nell’ultima gara interna col Castellaneta basterà un punticino per firmare la permanenza in categoria. Obiettivo minimo per una squadra che annovera calciatori di buono spessore ma che ad un certo punto della stagione sembrava difficile da raggiungere.
BOCCIATI
BARLETTA – Ancora un pareggio deludente, in rimonta per giunta, per il Barletta di Massimo Pizzulli. Un punto in due partite contro Hellas Taranto e Bitonto è un magro bottino, troppo poco per chi ambiva al secondo posto. Il nervosismo invece è a fiumi con Moscelli espulso e salterà la sfida contro il Vieste di domenica prossima.
MESAGNE – Brutta battuta d’arresto per i gialloblù che vengono sconfitti in casa dalla Sudest. Per una squadra che si vuole salvare, le gare interne sono fondamentali e i ragazzi di Ribezzi non colgono l’occasione. La sconfitta contro i baresi di D’Ermilio condanna, o quasi, i brindisini ai playout da giocare anche in trasferta contro una tra Otranto ed Hellas Taranto (al 99%).
VIESTE – Come gettare alle ortiche un intera stagione in una partita? Se non è cosi poco ci manca. I foggiani erano chiamati a vincere contro un Trani senza obiettivi ed invece si fanno fregare dal trappolone tranese. Onore alla Vigor, come detto in precedenza, ma la sconfitta è grave. I sette punti dall’Altamura saranno difficilmente colmabili e l’harakiri del “Comunale” potrebbe essere stato letale.
ANTONIO GENCHI
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