In uno “Iacovone” a porte chiuse, il Taranto stende il Pomigliano al termine di una partita scarna di emozioni, nel quale gli ospiti hanno tentato l’esecuzione di un blitz in casa ionica, iniziato da Galizia, ma interrotto dalla doppietta di Alvino, che condanna il Pomigliano alla sconfitta per 2-1.
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La partita risente della mancanza del pubblico sugli spalti: scena muta sulle tribune e in campo, fino al 44′. Nella prima frazione di gioco, infatti, solo un tiro di Genchi e un colpo di testa di Siclari smuovono l’ambiente rossoblu, ma entrambe le conclusioni terminano in out. Prima dell’ultimo giro di lancette, però, il Pomigliano passa in vantaggio grazie a Galizia, il quale raccoglie un cross teso di Ferrara ed insacca in rete nel mezzo dell’area di rigore ionica.
Nella ripresa, il Taranto cambia marcia con la complicità di Chiavazzo ed Ancora, i quali rilevano Pambianchi e Mbida. Il tecnico Cazzarò, quindi, opta per una soluzione offensiva che si concretizza al 24′, quando Alvino realizza il gol dell’1-1 dopo una sponda di Siclari, in seguito a ripetuti attacchi effettuati dalla compagine ionica nei minuti precedenti. Se ci fossero i tifosi, si scatenerebbe il tripudio quando sugli sviluppi di un corner battuto da Marsili, una testata di Alvino trafigge Despucches, regalando al Taranto il 2-1 ai danni dei granata. Ordinaria amministrazione per i rossoblu dopo la rete del vantaggio e fino all’ultimo dei quattro minuti di recupero, con conseguente triplice fischio finale che sancisce il secondo posto del Taranto, dopo le sconfitte di Nardò e Francavilla in Sinni, prossima avversaria degli ionici, domenica prossima al “Fittipaldi“.
Alessandro Mazzarino
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