Non è stato facile per il Bisceglie calcio venire a capo dell’Aprilia nell’ultima trasferta di questo campionato di serie D. Eppure i nerazzurri si risvegliano dal torpore che aveva annebbiato le proprie menti nell’infausta ed incolore passata domenica casalinga contro l’Isola Liri portandosi a casa tre punti importanti che mancavano da un mese.
Paolo Vicino viene lasciato a riposo precauzionale per l’ultima fondamentale partita contro il San Severo, contro cui basta un solo punto per la tranquillità: tra i pali c’è quindi Leo con Aprile a destra ed Ivone a sinistra della difesa e con Guglielmi in luogo del papabile alla vigilia Loconte per rimpiazzare l’infortunato Lorusso in attacco.
Il gruppo di Claudio De Luca passa con un penalty di Pizzutelli al 38° di gioco per fallo subito da Anthony Partipilo e cagionato da Esposito: il giovane attaccante nerazzurro sente i brividi lungo la schiena per la deviazione di Bortolameotti ma poi esulta.
Nella ripresa si esaltano gli attacchi delle due squadre. Esposito al 65° si riscatta del fallo da rgiore precedente e sigla il momentaneo pareggio con un calcio a due ad appena cinque metri dalla porta: curiosa la punizione concessa dal direttore di gara il quale ha ravvisato un retropassaggio preso con le mani da Leo con conseguente giallo per l’estremo difensore ospite.
Dieci minuti più tardi altro rigore a favore dei ragazzi cari al DS Enzo De Santis, espulso nell’occasione del pareggio pontino insieme all’attaccante Partipilo per proteste: a beneficiarne è stato Guglielmi steso da Chiarucci a sedici metri dalla porta bianconeroceleste; sempre Pizzutelli insacca la doppietta personale.
Con l’uomo in meno il Bisceglie non si è arreso cercando la agognata vittoria e la salvezza nel torneo sicuramente più dei ragazzi di mister Venturi: Lancelotti allarga il gap a due minuti dal novantesimo in contropiede dopo le due nitide palle gol dei padroni di casa. Inutile il gol di Roversi in pieno recupero.
Lacrime per l’Aprilia quindi, scesa con questa sconfitta nella massima divisione regionale, ed urlo liberatorio dei nerazzurri al triplice fischio ma serve la partita della vita contro il San Severo per far festa nell’ultimo turno, anche se le prospettive nella stanza dei bottoni nerazzurra non sembrano rosee.
Aprilia-Bisceglie 2-3
Aprilia: Bortolameotti, Di Emma, Tomei (dall’81° Pirazzi), Cannariato, Chiarucci, Esposito, Cioè, Toto (dal 55° Roversi), Bosi, Pagliaroli, Paruzza. Allenatore: Venturi. A disposizione: Caruso, Marchetti, Maola, Schiumarini, Crepaldi, Areni, Fofi.
Bisceglie: Leo, Aprile (dal 90° Saias), Rubino, Fanelli, Ola, Lamorte, Lancellotti, Ngom, Guglielmi, Partipilo, Pizzutelli. Allenatore: Claudio De Luca. A disposizione: Vicino, Tourè, Ivone, Lubrano, Marra, Loconte, Khalil, Grumo.
Terna arbitrale: Giordano di Novara (Lenza di Firenze, Zangara di Catanzaro).
Reti: 38° rigore Pizzutelli, 65° Esposito, 75° rigore Pizzutelli, 88° Lancellotti, 92° Roversi.
Note: spettatori 100. Ammoniti: Aprile, Lamorte, Esposito, Chiarucci, Pizzutelli, Leo. Espulso Partipilo al 66° per comportamento non regolamentare. Espulso al 66° il direttore sportivo del Bisceglie De Santis per proteste. Calci d’angolo: 5-2.
Bartolomeo Pasquale
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