La terza stagione di Aldo Papagni sulla panchina del Taranto avrà inizio domani sera, quando allo “Iacovone” i padroni di casa affronteranno il Melfi in un match valevole per il primo turno eliminatorio della Coppa Italia Lega Pro. Proprio in vista della sfida di domani, il tecnico biscegliese ha parlato nella consueta conferenza stampa pre-partita. Ecco le sue dichiarazioni:
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“Pensavamo di disputare un campionato dilettantistico e ci siamo ritrovati tra i professionisti. La dirigenza è stata brava a comporre un organico, da rinforzare, che possa disputare una buona stagione. Per la difesa abbiamo provato varie soluzioni, ma giocheremo a tre, sarà importante applicare i princìpi della fase difensiva e conoscere l’affiatamento tra i ragazzi. Spero ci siano tanti spettatori domani, almeno per festeggiare il ritorno in Lega Pro. Abbiamo giocatori pronti per affrontare il campionato professionistico, ne arriveranno altri, ma una base è stata posta. L’obiettivo è la salvezza, dobbiamo essere tutti uniti e compatti, mettendo da parte divisioni ed interessi personali: contiamo sull’apporto dei tifosi. Per fare bene dobbiamo prestare attenzione a come affronteremo le gare di campionato, lavorando molto e silenziosamente. Con l’arrivo di Altobello e Stendardo, il reparto difensivo è quello che ci dà più garanzie. Per il centrocampo e l’attacco arriveranno altri giocatori, tra cui qualche under. Non escludo che faccia giocare gli under che sarebbero scesi in campo in Serie D, ad esempio Fanelli. In attacco è quotata la coppia Balistreri–Bollino. Sarà importante raggiungere la salvezza meritatamente, con il sacrificio, il sudore e un calcio serio e pulito. Il Matera? Nel 2014 saremmo dovuti essere promossi noi al posto loro: i punti di penalizzazione per l’illecito sportivo (un dirigente del Matera avvicinò un giocatore del Taranto per cercare di “combinare” la partita, ndr) sono arrivati quattordici mesi dopo”.
Alessandro Mazzarino
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