È durata 51 minuti la resistenza del Taranto ai colpi del Foggia: in uno “Zaccheria” a porte chiuse, i satanelli sbloccano il risultato con Angelo, nella ripresa. Chiude i conti Letizia al 92′. Tra sfortuna e infortuni, al Taranto non riesce l’impresa.
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Come prevedibile, e puramente legittimo, è la capolista Foggia a fare la partita: all’11’, Vacca esplode un potente destro dal limite dell’area, costringendo il portiere Maurantonio a rifugiarsi in corner. Dieci minuti dopo, Mazzeo avrebbe l’opportunità di portare il Foggia in vantaggio, se solo riuscisse a colpire di testa un cross ricevuto da Angelo, occasione che, però, non si concretizza. Al 27′, attimi di preoccupazione per il difensore del Taranto, Altobello, rimasto a terra dopo uno scontro di gioco e trasportato in ospedale, causa botta alla testa. I padroni di casa continuano l’arrembaggio, scontrandosi, però, con un super Maurantonio, che respinge una pericolosa conclusione di Angelo.
All’alba della ripresa, il Taranto cerca di colpire in contropiede, ma il tiro di Bobb dal limite dell’area termina sopra la traversa. Colpisce, invece, il Foggia: al 51′, Mazzeo serve Angelo, il quale, con una conclusione al volo, trafigge Maurantonio portando in vantaggio i padroni di casa. Pochi minuti dopo, i rossoblu sfiorano il pareggio con un colpo di testa, respinto da Guarna, da parte di Stendardo. Che uscirà, come il compagno Altobello, per infortunio.
Nell’ultima parte di gara, il Foggia cerca di chiudere il match e ci riesce con Letizia. Dopo 4 minuti di recupero, l’arbitro pone fine all ostilità: il Taranto esce sconfitto dallo “Zaccheria”, dopo aver mostrato, comunque, qualche nota positiva, tra le quali spicca la difesa. 2-0 per il Foggia.
Alessandro Mazzarino
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