Occasione sprecata. E’ questa una delle frasi che meglio possono descrivere, a bocce ferme, il risultato rimediato dal Taranto in quel di Catanzaro: prestazione tutt’altro che convincente sul campo della terzultima in classifica (prima del calcio d’inizio), la quale, grazie ai gol di Carcione, dell’ex tarantino Di Bari e infine di Giovinco, stende la compagine ionica, decretando il prosieguo dei dubbi e delle critiche indirizzate allo stile di gioco dei rossoblu, che accorciano le distanze, ormai solo ai fini di ridurre il passivo, con Balistreri.
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Il match inizia con il Taranto, a trazione anteriore, che sfiora il vantaggio in due occasioni nei primi quattro minuti di gioco, prima con Cedric e poi con Lo Sicco, i quali vedono la sfera allontanarsi dall’area per mano della difesa avversaria. Dopo il forcing iniziale dei rossoblu, è il Catanzaro a passare grazie ad un calcio di rigore (rimediato da Cunzi, atterrato da Nigro) trasformato da Carcione, per l’1-0 dei padroni di casa. Un risultato bissato quattro minuti dopo, al 14′, quando l’ex rossoblu Di Bari raccoglie in spaccata un cross ricevuto da Carcione e realizza il doppio vantaggio calabrese. Il Taranto cerca una timida reazione, ma riesce solo a “solleticare” la difesa del Catanzaro, pronta a infrangere le velleità del club ionico. Che rischia di subire una pesante imbarcata sul finale di primo tempo, ma i calabresi, ancora una volta con Carcione, non riescono a triplicare.
Nella ripresa, il passivo si amplia: l’attaccante del Catanzaro, Giovinco, riceve palla all’interno dell’area di rigore avversaria e infila Maurantonio, portando i padroni di casa sul 3-0. Un risultato pesante e inaccettabile per il Taranto, che, dopo esser sopravvissuto ad altri ripetuti attacchi dei calabresi, accorcia le distanze al 71′ con Balistreri, il quale insacca sugli sviluppi di un corner. Al tramonto della gara, il Taranto cerca di realizzare la rete che riaprirebbe il discorso. Tutto inutile, però, perché dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro mette fine alle ostilità.
Situazione paradossale per il Taranto, che, dopo aver acquisito vari risultati positivi contro compagini superiori, spreca una ghiotta occasione per raccogliere tre punti contro una squadra in difficoltà e, per l’ennesima volta in questa stagione, non riesce ad esprimere il proprio gioco.
Alessandro Mazzarino
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