Il Bisceglie ha centrato la seconda affermazione consecutiva in campionato regolando il San Severo, ed è balzato clamorosamente al terzo posto in classifica, approfittando degli scivoloni delle dirette rivali. Nota positiva è la guarigione dal presunto mal di trasferta che attanagliava il clan nerazzurro da tre partite ufficiali (due di campionato e una di coppa, ndr) e che porta anche ad innalzare positivamente la media inglese.
Nicola Ragno ha deciso di ripartire dal secondo tempo del confronto di domenica scorsa con Agodirin accomodato in panchina per far spazio ad un Montinaro più in palla e con Partipilo esterno destro in un particolare 4-4-2. Nuovamente in campo Rocco D’Aiello dopo la squalifica patita in quel di Gravina.
In una gara giocata a viso aperto gli uomini di Ragno hanno alzato subito la voce al settimo minuto con Montinaro che ha superato agevolmente i diretti marcatori ed il portiere appoggiando la sfera in fondo al sette.
Il momento di studio delle due squadre si è vivacizzato notevolmente nel successivo quarto d’ora dove i padroni di casa hanno provato a reagire riuscendoci al ventesimo con Lobosco, il cui tiro al volo da posizione decentrata sinistra (nell’occasione leggera distrazione di Delvino) ha bruciato il baluardo Di Franco per il momentaneo pareggio.
Il Bisceglie non si è arreso e solo quattro minuti più tardi ha colpito il palo con Anthony Partipilo, incuneatosi in area e che ha trovato la leggera deviazione sul montante di Romaniello. Ancora Bisceglie con una veloce progressione di Pistola che al centro ha servito Lattanzio il quale ha fallito l’aggancio. Ultima azione da riportare sul taccuino per Lauriola al trentaseiesimo; una conclusione sul primo palo dove Di Franco ci ha messo una pezza spedendo in corner.
Nella ripresa il San Severo ci ha subito provato al quarantanovesimo con Lauriola, alto sulla traversa, ma dopo due giri di lancette ha alzato bandiera bianca sull’incornata di Riccardo Lattanzio. Punizione di Montinaro ben sfruttata dal centravanti barese che ha spiazzato l’estremo difensore giallogranata.
Dopo un tiro telefonato di Partipilo e la consueta girandola di cambi si è giunti al settantacinquesimo minuto in cui Lauriora ha calciato la propria punizione alta sopra la traversa. Al 77° Rocco D’Aiello ha messo in ghiaccio il match approfittando in modo lesto di una respinta corta di Romaniello sul colpo di testa di Andrea Petta, festeggiando alla grande il rientro in campo dopo la squalifica.
Nessuno scoramento per il San Severo che si è subito gettato in avanti per cercare di accorciare le distanze ed al minuto ottantadue ci è riuscito usufruendo di un penalty per fallo di Velardi su Testardi. Lo stesso attaccante dauno ha colpito, fallendo, il tiro dagli undici metri ma è stato più veloce di Di Franco sulla ribattuta.
Sembrava esserci il ritorno dei giallogranata di mister Olivieri che nel corso degli ultimi minuti hanno poi lasciato il possesso palla interamente agli ospiti, consapevoli di attendere il triplice fischio con costante possesso palla e copertura.
Una vittoria che fa punti, classifica e morale, un colpo che quasi nessuno avrebbe sperato contro un avversario storicamente ostico per il Bisceglie. La vittoria ha così portato la comitiva del presidente Canonico a soli quattro punti dal primo posto in classifica occupato da Gravina e Trastevere e sarà proprio contro i romani di mister Sergio Pirozzi la gara del 6 novembre che delineerà una volta per tutte il destino dei nostri colori in questo campionato.
San Severo-Bisceglie 2-3
San Severo: Romaniello, Novello (dal 70° D’Angelo), Lobosco, Menicozzo (dal 70° Testardi), Ianniciello, Mautone, Basta, Lanzillotta, Leonardi (dall’87° Monopoli), Laboragine, Lauriola. Allenatore: Massimiliano Olivieri. A disposizione: Provaroni, D’Ambrosio, Favilla, Florio, Catalano, De Stefano.
Bisceglie: Di Franco, Delvino, Pistola, Diop (dal 74° Velardi), Petta, D’aiello, Partipilo (dal 65° Agodirin), Risolo, Lattanzio, Montinaro (dall’86° Prinari), Montaldi. Allenatore: Nicola Ragno. A disposizione: Testa, Biancola, Miale, Nitti, Cassano, Petitti.
Terna arbitrale: Salama di Ostia Lido (Camillo di Salerno e Tesoniero di Agropoli).
Reti: 7° Montinaro. 20° Lobosco, 51° Lattanzio, 77° D’Aiello, 82° Testardi.
Note: spettatori 1000 circa. Ammoniti: Novello, D’Aiello, Lobosco.
Bartolomeo Pasquale
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