Il Foggia si aggiudica il derby di Coppa Italia ai calci di rigore: decisivi gli errori dei biancoazzurri Klaric e Annoni.
Termina con la vittoria del Foggia ai calci di rigore (3-4), la sfida del “Degli Ulivi” tra Fidelis Andria e Foggia, valevole per i sedicesimi di finale di Coppa Italia Lega Pro.
Il risultato al termine dei 90 e poi dei conseguenti 30 minuti dei tempi supplementari è stato di 1 a 1.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Lega Pro, al “Degli Ulivi” di Andria si sfidano i padroni di casa della Fidelis Andria e il Foggia.
Per il derby a gara unica di Coppa, mister Favarin per i biancoazzurri, schiera i suoi con l’ormai consueto 3-5-2 e con l’inserimento dal primo minuto di Tartaglia come difensore centrale con Aya e Rada, l’esordio del cileno “El Fito” Ovalle a centrocampo con Curcio esterno sinistro mentre in attacco ci sono Cianci e Volpicelli.
Solito 4-3-3 per il Foggia di Stroppa che dà spazio a qualche seconda linea e in attacco c’è il tridente composto da Chiricò, Letizia e Sainz Maza.
Il match inizia e dopo un minuto e mezzo ci provano i padroni di casa: Mancino suggerisce per Cianci che col destro tenta un lob che finisce oltre la traversa.
Almeno fino al 30’ la gara è abbastanza noiosa, poi la Fidelis l’accende.
Al 32’ la Fidelis passa in vantaggio: cross di Mancino per la testa di Matera che impegna il portiere ospite Sanchez in una respinta, sulla sfera si avventa Onescu che col destro scarica in rete e porta in vantaggio i biancoazzurri! 1 a 0!
Quarta rete stagionale per l’esterno, la prima in Coppa Italia.
Gli uomini di Favarin premono e la rete del vantaggio pare aver svegliato la gara dal torpore da cui era assopita.
Al 36’ rete annullata alla Fidelis che segna di testa con Curcio su suggerimento di Mancino, ma l’arbitro vede un’irregolarità e non convalida la rete.
Il primo tempo termina con la Fidelis Andria in vantaggio ed il Foggia apparso quasi svogliato, quindi risultato giusto nella prima frazione.
Nell’intervallo espulsi il tecnico della Fidelis, Favarin e il Dg del Foggia, Colucci.
Il secondo tempo è soporifero e avaro di occasioni.
La prima occasione è per il Foggia al 68’ quando il neo entrato Angelo calcia col destro dalla distanza ma la palla termina alta.
Poi al 73’ arriva l’episodio che cambia la storia del match.
Il neo entrato Fall commette un errore in disimpegno, ne approfitta Chiricò che sornione, intercetta palla e col destro batte Pop. 1 a 1!
Dopo il pari, la Fidelis cerca la reazione e al 75’ Curcio mette in mezzo da sinistra per Klaric (entrato al posto di uno spento Cianci) che per poco non arriva di testa all’impatto con la sfera.
Al 79’ azione solitaria del Foggia con il solito, velocissimo Chiricò che col sinistro in diagonale manda la palla a lato.
Al minuto 84, occasione per la Fidelis con Mancino che lancia Fall in profondità, il senegalese arriva in area di rigore e calcia col destro respinto da Sanchez.
Il risultato non cambia più e si va ai tempi supplementari.
Il primo tempo supplementare inizia col terzo ed ultimo cambio nelle fila della Fidelis: al 94’ esce Mancino ed entra Annoni.
Al 95’ bel destro da fuori di Matera per la Fidelis, Sanchez para in due tempi.
Niente da fare, si procede ed inizia il secondo tempo supplementare, dove non succede quasi nulla.
Le due squadre sono stanche e così si va inevitabilmente ai calci di rigore.
Ai calci di rigore sbaglia Klaric (traversa) per la Fidelis, poi il portiere biancoazzurro Pop para il calcio di rigore di Riverola ma è decisivo l’errore di Annoni per la Fidelis, il suo tiro dal dischetto è parato da Sanchez.
Una gara lunga ed estenuante che ha visto una buona Fidelis Andria, volenterosa e generosa contro un Foggia svogliato nella prima frazione di gioco e che ha inciso di più con l’ingresso in campo di Angelo che ha dato brio alla manovra dei rossoneri e con un Chiricò sempre pericoloso con la palla al piede.
Un peccato per i biancoazzurri di Favarin che si arrendono ai calci di rigore ma escono dal torneo sicuramente a testa alta.
Il Foggia di Stroppa, invece, avanza agli ottavi di finale.
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FIDELIS ANDRIA-FOGGIA 1-1 (3-4 ai calci di rigore)
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Pop; Tartaglia, Aya, Rada; Onescu, Ovalle, Mancino (94’ Annoni), Matera, Curcio; Cianci (59’ Klaric), Volpicelli (70’ Fall).
A disposizione: Cilli, Valotti, Masiero, Minicucci, Starita, Berardino, Imbriola. All. Giancarlo Favarin
FOGGIA (4-3-3): Sanchez; Sicurella, Martinelli, Loiacono, Dinielli (63’ Angelo); Sansone (59’ Gerbo), Agazzi, Riverola; Chiricò, Letizia, Sainz Maza (112’ Padovan).
A disposizione: Guarna, Agnelli, Vacca, Tucci, Empereur, Rubin, De Cristofaro. All. Giovanni Stroppa
ARBITRO: Eduart Pashuku di Albano Laziale
MARCATORI: 32’ Onescu (FA), 73’ Chiricò (F)
SEQUENZA CALCI DI RIGORE
Angelo (F) GOL
Rada (FA) GOL
Padovan (F) GOL
Klaric (FA) TRAVERSA
Agazzi (F) GOL
Curcio (FA) GOL
Riverola (F) PARATO
Fall (FA) GOL
Chiricò (F) GOL
Annoni (FA) PARATO
AMMONITI: 28’ Ovalle (FA), 29’ Cianci (FA), 60 ‘Martinelli (F), 89’ Matera (FA). 101’ Onescu (FA), 101’ Chiricò (F)
ANGOLI: 2-5 per il Foggia
RECUPERO: 2’ nel primo tempo e 5’ nel secondo tempo
NOTE: espulsi nell’intervallo, il tecnico della Fidelis, Favarin e il Dg del Foggia, Colucci.
Espulso al 113’ Empereur (F) dalla panchina per proteste
ALESSANDRO POLICHETTI
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