Una buona prova non basta : la Rutiglianese “lascia” due punti a Laterza nei minuti finale.
Volendo riutilizzare una citazione dantesca con le opportune modifiche del caso, opteremmo sicuramente per “Galeoto fu l’ultimo minuto”. Nessun miglior modo per sintetizzare con una battuta il recupero della diciottesima giornata del campionato di Promozione Girone A disputato questo pomeriggio al Madonna delle Grazie di Laterza. Una Rutiglianese gagliarda, a lunghi tratti piacevole da vedere nel suo fraseggio, viene acciuffata ad un minuto dal 90’ dai laertini di mister Danza (1-1). I limiti nella gestione del vantaggio sono emersi anche quest’oggi sul sintetico dell’impianto della città tarantina: un lieve calo di concentrazione dei granata in fase di possesso e un inspiegabile ed eccessivo rintanarsi nella propria metà campo, hanno lasciato maggiore iniziativa al Puglia Sport che, con il tap-in di Satalino, ha risposto all’iniziale vantaggio di Catalano su rigore.
L’avvio di gara è tutto a tinte granata: al 1’ una punizione disegnata da Catalano non trova alcuna deviazione in area e scorre lenta oltre la linea di fondo, tre minuti più tardi lo stesso centrocampista granata calcia di poco a lato dopo un rapido scambio Panzarino-Pinto sulla corsia di sinistra. Ancora: all’11 l’estremo di casa Capriati va a vuoto ma Pinto si ritrova d’improvviso il pallone sui piedi non riuscendo ad approfittarne. Il Laterza si affaccia dalle parti di Lovecchio al 21’ con la punizione di De Tommaso: quest’ultima, però, finisce docile tra le braccia dell’ex di turno acclamatissimo dai supporter laertini. Lovecchio si fa trovare pronto sul cross velenoso di Del Zotti dalla sinistra ma, al 33’, può solo pregare che il tap-in di De Tommaso- sugli sviluppi di angolo- finisca fuori. Cosi è. Foggetti al 35’ ci prova dalla distanzo, mentre a cinque dal termine il laertino De Tommaso ha la miglior occasione della prima frazione ma, di testa, spedisce a lato. Squadre al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa, mister Danza inserisce
Correia e Salatino al posto di Fiore e Anaclerio. Al 51’ primo avvicendamento anche tra le file della Rutiglianese: fuori Haka, dentro Mirko Ferro. L’ex Gravina Ieva, al 56’, ci prova dalla distanza ma Lovecchio si distende e para. Con l’ingresso di Mirko Ferro il reparto granata acquista vivacità, anche grazie alle fiammate sull’out di destra di Vito Ferro, tra i migliori in campo. Al 58’ Catalano “imbuca” per Vito Ferro che, arrivato sul fondo, scarica in mezzo per Mirko Ferro che, causa cattivo rimbalzo della sfera, sciupa una buona occasione. Nel momento di maggiore fiducia della Rutiglianese, arriva la prima svolta della gara: il portiere di casa Capriati esce a vuoto e frana addosso a Mirko Ferro causando la massima punizione in favore dei granata. Dal dischetto Catalano fa 0-1 quando il cronometro segna il 60’. Un parapiglia a cavallo tra il 63’ e il 65’ scalda gli animi delle due contendenti, soprattutto sponda laertina. Lovecchio è chiamato agli straordinari al 71’, quando smanaccia in angolo una conclusione da fuori di De Tommaso. Il rovente clima in campo condiziona anche il sino ad allora impeccabile direttore di gara che risparmia Faccitondo- già ammonito- per un’entrata da dietro su Mirko Ferro. All’80 veementi proteste anche dei locali per un fallo da ultimo uomo di un calciatore rutiglianese, “risparmiato” col cartellino giallo. I tre corner consecutivi non recano pericoli ai pali difesi da Lovecchio. All’89, però, Satalino raccoglie in tap-in un calcio piazzato dalla corsia di sinistra sorprendendo alle spalle il suo diretto marcatore. Al Madonna delle Grazie finisce 1-1.
Comunicato stampa R:Rutiglianese
Michele Rubino/ Mimmo De Gregorio
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