Il mese di Febbraio anticipa la primavera ed è il trampolino di lancio per la volata finale in tutti i campionati. Se in Serie B e Lega Pro mancano ancora tante gare, in D, Eccellenza e Promozione siamo ormai al rush finale con le squadre a caccia dei vari obiettivi come la promozione, i playoff o la salvezza.
Per parlare a 360° gradi del calcio pugliese, in esclusiva ai microfoni di calciowebpuglia, abbiamo sentito il diesse Marco Milano con cui abbiamo avuto modo di disquisire di diverse tematiche dalla Serie B con il Bari sino al campionato di Promozione. Milano avvocato e gran tifoso del Bari, nonostante la giovanissima età, vanta già una serie di esperienze importanti da Direttore Sportivo in società del territorio barese come Bitonto, Corato, Bitritto e Giovinazzo.
Direttore Milano, nell’ultimo calciomercato invernale, il Bari è stato tra i protagonisti in cadetteria con una ventina di operazioni tra arrivi e partenze. Pensa che una rivoluzione cosi importante serviva a questa squadra e come giudichi il lavoro del diesse Sogliano?
Innanzitutto vorrei fare una premessa: ci tengo a ringraziare pubblicamente il presidente dott. Giancaspro per tutti i sacrifici compiuti finora. Questa estate stavamo per fallire un’altra volta, in modo assolutamente silenzioso. Se nel 2017 si può ancora parlare di Serie B a Bari, il merito è solo del presidente Giancaspro. Detto ciò, il Bari è stata sicuramente la regina del mercato della Serie B nella sessione invernale, con tantissime operazioni sia in entrata che in uscita. Sono arrivati calciatori importanti per la categoria come Floro Flores, Salzano e Galano, ed ora anche numericamente abbiamo un organico importante. Complimenti al direttore sportivo Sogliano perché ha dimostrato di sapersi muovere sul mercato con esperienza e disinvoltura, ponendo anche le basi per la prossima stagione (i prestiti dell’attaccante Montini e del portiere Furlan al Monopoli in Lega Pro ne sono l’esempio tangibile). Evidentemente, di comune accordo con il mister Colantuono, si è scelto di stravolgere la rosa di calciatori a disposizione per tentare di intraprendere, con nuovi nomi, la strada della continuità di risultati, evitando i tanti incidenti di percorso e gli inspiegabili blackout sia di risultati che di prestazioni, come ad esempio accaduto contro il Cittadella e nelle trasferte di Frosinone, Novara e Latina.
Alla luce dei nuovi arrivati, dove può arrivare oggettivamente questo Bari?
A dispetto di quello che può dire la classifica finora, io ho sempre avuto fiducia nel Bari quest’anno. Finalmente abbiamo un allenatore e un direttore sportivo esperti e preparati, potrebbe essere l’anno giusto per raccogliere soddisfazioni a fine campionato. Alla luce delle tante operazioni di mercato compiute nella sessione invernale, che hanno stravolto la rosa di calciatori a disposizione di Colantuono, non è vietato puntare anche alla Serie A diretta (prime due posizioni, distanti nove punti). Al momento dobbiamo pensare a raggiungere nel più breve tempo possibile la quinta posizione, occupata dal Perugia, che dista solo tre punti. Poi con un bel filotto di vittorie consecutive, cosa che è mancata finora alla squadra, potremmo insidiare anche le primissime posizioni della classifica. La partita di venerdì sera a Benevento dirà molto, può essere considerato un vero e proprio esame di maturità per la squadra, finora dal rendimento abbastanza insufficiente nelle gare in trasferta
Nel girone C di Lega Pro stiamo assistendo ad un derby a distanza tra Lecce e Foggia per la vittoria finale. Chi la spunterà tra le due o pensi in un ritorno di Matera e Juve Stabia?
Che bello vedere due squadre pugliesi contendersi un posto per la promozione diretta in Serie B ! Sia il Lecce che il Foggia dispongono di due ottimi organici e di due bravi allenatori, in più sono grandi piazze affamate del grande calcio finalmente. La Juve Stabia, dopo essere stata per qualche giornata capolista, ha dato segnali negativi perdendo tanti punti nelle gare del nuovo anno e pare tagliata fuori dalla corsa per il primo posto. Anche il Matera pare essersi messo alle spalle il periodo di forma migliore, lasciando strada a Foggia e Lecce nelle ultime giornate. In chiave playoff occhio alla rivelazione Virtus Francavilla, che oltre ad un buon organico dispone anche di una società serissima alle spalle e di un allenatore giovane e molto preparato, Antonio Calabro. Se il campionato fosse partito a novembre, adesso la Virtus insidierebbe il primato del Lecce e del Foggia.
In D, dopo una prima parte a livelli ottimi, il Gravina sta perdendo colpi ed è arrivato anche l’esonero di mister De Luca. Cosa succede all’ingranaggio murgiano che sembrava perfetto fino a pochi mesi fa?
In Serie D non accenna a fermarsi la corsa verso il professionismo della capolista Trastevere, insidiata solo dal Bisceglie e dalla Nocerina. Agli amici gravinesi voglio rivolgere due considerazioni personali: la Serie D è uno dei campionati nazionali più tosti, completamente diverso dai campionati regionali quali l’Eccellenza e la Promozione, per cui lo scotto della matricola si paga eccome! Inoltre dopo aver vinto negli ultimi due campionati tutto quello che era possibile, campionati e coppe, sia in Eccellenza che in Promozione, mi verrebbe da dire che…non si può vincere tutti gli anni. Questo primo campionato della storia in Serie D deve essere una annata di transizione, che serve per fare esperienza e prendere dimestichezza con la nuova categoria. I playoff non devono essere un’ossessione ma un qualcosa che se capita è positivo, per mettere le basi per la prossima stagione. A dicembre il reparto offensivo della squadra è stato completamente rivoluzionato, vista la atavica carenza di gol delle punte, con l’arrivo, tra gli altri, del bomber barese Picci. Dispiace per l’amico Claudio De Luca, allenatore giovane, serio e preparato.
Capitolo Eccellenza: chi vince il campionato tra le tre di testa e pensi che il Trani possa salvarsi anche senza playout?
Chiusura sulla Promozione: ormai l’Omnia Bitonto sembra inarrivabile, chi sarà la squadra che potrebbe accompagnare i bitontini nel salto di categoria?
Si sapeva che sarebbe stato un dominio incontrastato dell’Omnia Bitonto in questa annata della Promozione, anzi la sorpresa più grande è stato l’arrivo della “concorrenza” nel girone di ritorno. Mi riferisco al Corato, che ha cambiato completamente volto nel calciomercato dicembrino e, con un bel filotto di vittorie, è arrivato a meno sei dalla capolista, vincendo anche il confronto diretto a Bitonto. Sicuramente il Corato è la squadra più accreditata per la vittoria dei playoff e per fare compagnia (probabilmente) all’Omnia il prossimo anno in Eccellenza. Per gli altri posti playoff se la giocheranno il Molfetta, la Fortis Altamura e lo Sporting Ordona, ricordando la famosa regola dei sette punti di distacco tra una posizione playoff e l’altra. In coda la Rutiglianese è ad un passo dalla retrocessione in Prima Categoria, mentre per evitare tutte le rimanenti squadre sono coinvolte per evitare i playout. Nessuno può stare tranquillo a sette giornate dal termine del campionato, tra la sesta in classifica e la quintultima ci sono solamente quattro punti di distacco!
ANTONIO GENCHI
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