Dopo un buon primo tempo in quel di Ostuni contro la quotata formazione locale, il Castellaneta incappa in una sconfitta maturata nei primi minuti nella ripresa, quando in dieci giri di lancette dopo l’intervallo si ritrova sotto sul due a zero. Fatali per l’ennesima volta situazioni da fermo, come la punizione che pesca Tidianè in area per il vantaggio ostunese al secondo minuto, ed il bis al nono sugli sviluppi di un calcio d’angolo con una conclusione di Minenna che batte l’incolpevole Bufano. Satalino triplica alla mezzora, mentre per i biancorossi le occasioni per riaprire il match capitano sui piedi di Panzarea e Gjonaj che non trovano la porta. Al termine del match, mister D’Alena è avvicinato ai nostri microfoni per parlare di una gara giocatasi, giusto dirlo, in condizioni critiche visto un terreno di gioco reso pesante dalla copiosa pioggia:
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Mister, una sconfitta maturata nella ripresa. Cosa è venuto meno rispetto alla prima frazione?
“Più convinzione nei propri mezzi e più concentrazione, dobbiamo migliorare tanto nella cura dei dettagli. Con le palle inattive pur giocando male si possono vincere le partite, come giocando bene se non si sta attenti sulle palle inattive si può perdere, ed a noi è successo questo”
Crede che il passivo sia oltremodo pesante rispetto alla vostra prestazione?
“Nel primo tempo abbiamo giocato alla pari. Anche oggi la squadra era compatta e riuscivamo a salire e portare fino a cinque giocatori nella trequarti avversaria. Poi ad inizio secondo tempo su palla inattiva prendiamo goal così come il secondo sempre su palla inattiva in dieci minuti. Per l’ennesima volta la squadra avversaria non è riuscita a metterci in difficoltà con trame di gioco. Le palle inattive sono delle lacune che la squadra si porta dietro e non è facile colmarle in così poco tempo. Ma nei primi quarantacinque minuti di gioco il divario di classifica non si è visto”
Quanto ha influito un terreno di gioco ai limite della praticabilità nella vostra prestazione?
“Il campo non era un terreno di gioco, quasi impossibile giocarci sopra tanto meno palleggiare. Il cammino era difficile è resta tale. La società ne è consapevole. Bisogna far punti pieni in casa e poi provare a fare qualche colpo fuori, poi si vedrà. Noi continuiamo a lavorare”
Grazie mister per la sua cortese disponibilità, e le auguriamo una buona settimana in previsione del prossimo match contro il Massafra.
Intervista a cura di Baldo D’Angelo – Foto: Profilo Facebook Asd Ostuni 1945
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