Archiviato lo scialbo ed incerto 0-0 di coppa con l’Albalonga nella gara di mercoledì, il Bisceglie si rituffa nel campionato per l’ultima tappa di avvicinamento al big match contro la capolista Trastevere. Tra i nerazzurri di Ragno ed i capitolini di Gardini vi è di mezzo solo l’impegno interno di domenica 5 marzo contro il San Severo, la prima di nove sfide in cui la truppa nerazzurra è invitata a non sbagliare per restare sul podio del campionato.
I giallo granata di mister Fabio Di Domenico, annaspanti nella zona playout con appena trenta punti raccolti, hanno attraversato un discreto febbraio con un filotto di quattro risultati utili consecutivi, frutto di tre pareggi e di una vittoria ottenuta sull’Anzio nell’ultimo turno.
Il tecnico sanseverese schiera un undici a trazione anteriore con la pericolosa cerniera offensiva composta dal capitano tuttofare Florio, dai bomber Di Federico (a segno contro l’Anzio, ndr) e Fabio Lauriola, nonché dall’esperto centravanti Vito Falconieri, attivo in serie B e C con le maglie di Catania, Perugia e Reggiana, squalificato per questa partita.
Un dato che fa ben sperare Andrea Petta e compagni è invece relativo allo scarno rendimento da trasferta dei dauni con solo nove punti raccolti e cinque sconfitte sul groppone. Una costante che tutti i tifosi nerazzurri sperano prosegua anche in occasione di questo ventiseiesimo turno del campionato di Serie D girone H.
L’ultimo precedente sul manto erboso del Gustavo Ventura ha visto i nerazzurri allenati da Claudio De Luca condannare il San Severo ai playout, superandoli nell’ultimo turno della regular season 2015-2016 con il risultato di 2-1; nel confronto d’andata giocatosi il 30 Ottobre, la comitiva di mister Ragno conquistò l’intera posta in palio sconfiggendo i padroni di casa per 2-3 con un doppio Rocco Daiello e la rete di Riccardo Lattanzio.
Il fischio d’inizio delle ore 15:00 sarà affidato al signor Mario Davide Arace di Lugo di Romagna, supportato dagli assistenti di linea Fabio Pasquale e Marco Carrelli di Campobasso.
Si ringrazia Emmanuele Mastrodonato per la foto
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