Taranto, altro flop decisivo: il gol di Emmausso non basta, il Messina trionfa 3-1 allo “Scoglio”

Taranto, altro flop decisivo: il gol di Emmausso non basta, il Messina trionfa 3-1 allo “Scoglio”

Un’altra caduta giunta al momento sbagliato: dopo la sconfitta interna maturata contro l’Akragas, il Taranto perde anche lo scontro con il Messina e saluta un’altra possibilità di fare punti utili in chiave salvezza. Il match sembra giungere ai titoli di coda già dopo otto minuti, quando i peloritani realizzano due reti ravvicinate: Anastasi e Foresta i marcatori. Al Taranto non basta il gol di Emmausso, che riapre il match per un solo minuto, dato che, dopo lo stesso lasso di tempo, il Messina trova il tris con Milinkovic.

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Le ostilità hanno inizio con un uno-due micidiale del Messina, che, nel giro di otto minuti, mette a segno due reti: la prima, dopo soli due giri di lancette, la realizza Anastasi, abile a trafiggere Maurantonio con un colpo di tacco sotto misura; il secondo gol, invece, è griffato Foresta, il quale rifinisce un’azione iniziata da Da Silva in contropiede all’8′. Risultato choc per il Taranto, sotto 2-0 dopo neanche dieci minuti. I rossoblu, però, cercano la reazione, ma Magnaghi prima alza sopra la traversa la conclusione da posizione defilata, poi cerca la zuccata vincente nel mezzo dell’area di rigore, con la sfera che termina tra le braccia del peloritano Berardi. Al 40′, il Messina sfiora la terza rete con Foresta, il quale vede la sua conclusione respinta dal palo, la palla resta lì e il portiere Maurantonio riesce a sventare il pericolo.

Un quarto d’ora dopo l’inizio del secondo round, il Messina va vicinissimo al colpo del k.o. con Milinkovic che, a tu per tu con Maurantonio, trova l’opposizione del portiere ionico. All’81’, il tarantino Emmausso (subentrato a Potenza) sfiora la rete utile a riaprire il match con un destro dal limite dell’area che termina di poco a lato. Appuntamento con il gol rimandato a pochi minuti più tardi per Emmausso, il quale, da distanza ravvicinata, raccoglie la sponda di Cobelli e con una sontuosa rovesciata trova la rete dell’1-2. Vanificata, però, l’utilità della marcatura tarantina: al 90′, infatti, il Messina triplica con un diagonale di Milinkovic.

Alessandro Mazzarino

Alessandro Mazzarino

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